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Pino Daniele: i flash mob a due anni dalla scomparsa

I due eventi si terranno a Napoli.

pubblicato 30 Dicembre 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 10:49

Il 4 gennaio 2017 ricorrerà il secondo triste anniversario dalla scomparsa di Pino Daniele, il cantautore napoletano venuto a mancare nel 2015 a causa di un infarto. La notizia del malore avvertito presso la sua casa di Orbetello, in Toscana, e della drammatica corsa in automobile verso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove i medici, dopo tentativi inutili di rianimazione, constatarono la morte del cantante sono rimaste, purtroppo, nella memoria di tutti.

A Napoli, con l’arrivo dell’anno nuovo, sono stati organizzati due flash-mob in memoria di Pino Daniele.

Il primo si terrà il 4 gennaio, il giorno dell’anniversario dalla scomparsa, a Napoli, precisamente, in Piazza Santa Maria La Nova, nel quartiere dove il cantautore è nato e dove si trova la via che porta il suo nome. A partire dalle ore 18, tutti i fans di Pino Daniele canteranno Terra Mia. Questo flash-mob è stato organizzato dalla Run Films di Alessandro e Andrea Cannavale, figli dell’attore Enzo Cannavale, e dal musicista Nello Daniele, fratello di Pino. Verranno effettuate anche delle riprese e le immagini del flash-mob faranno parte di un film prodotto dalla Run Films.

Questo è il comunicato:

Avete Pino tatuato sul vostro corpo, lo portate con voi nel cuore? Mostratelo al mondo, alla nostra macchina da presa, agli occhi di Nello Daniele, al centro del film che stiamo girando. Vi aspettiamo, anche se non siete tatuati, con volti e parole del Lazzaro Felice, armati di chitarre per intonare il canto d’orgoglio Terra mia sotto la casa in cui il Nero a Metà è vissuto.

Il secondo flash-mob, invece, si terrà il giorno successivo, il 5 gennaio 2017, a partire dalle ore 19, sempre a Napoli ma stavolta in Piazza del Plebiscito. In quest’occasione, i fans di Pino Daniele ricorderanno il cantautore, cantando le canzoni più conosciute del repertorio dell’artista napoletano e suonando con i propri strumenti. Un evento simile accadde spontaneamente anche due anni fa quando 100.000 persone si riunirono, sempre a Piazza del Plebiscito, la sera del 6 gennaio 2015.

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