Home Interviste Walter Fontana a Blogo: “Ho conosciuto la depressione ma grazie all’amore per la musica, alla famiglia e agli amici, ora sono più forte di prima”

Walter Fontana a Blogo: “Ho conosciuto la depressione ma grazie all’amore per la musica, alla famiglia e agli amici, ora sono più forte di prima”

Walter Fontana è uscito con il suo album solista Sono qui. Leggi l’intervista al cantante -ex Lost- su Blogo.it

pubblicato 20 Giugno 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 16:18

E’ uscito, il 13 maggio 2016, Sono qui, il nuovo album di Walter Fontana, ex leader dei Lost Il disco è descritto così dal cantante:

“Ciò che più ha influenzato la realizzazione di questo mio nuovo album è stata la consapevolezza di quello che sono oggi. In questi anni di assenza dal panorama musicale, mi sono messo a nudo per poter crescere come artista e come persona. Ho riversato nelle mie canzoni tutte le esperienze fatte cercando di non mettere alcun limite alla creatività, lavorando con grande trasparenza. E’ stata un’evoluzione naturale, intensa e piena di sorprese. Dal punto di vista del sound non so come definire questo mio nuovo album, forse pop ma all’interno c’è tutto quello che amo e che mi ha influenzato fino a qui: , rock, acustica, elettronica, R’n’B. Il tutto è impreziosito dalle collaborazioni con Giovanni Caccamo, Jethro Sheeran e soprattutto Placido Salamone, il produttore che mi ha seguito e guidato nella fase di creazione delle canzoni, e che è riuscito a far emergere le mie qualità per intrappolarle all’interno del disco. E’ bello essere tornati e poter dire: “Sono qui”.

Ad anticipare l’album è uscito il singolo “Perfetto” nel quale Walter duetta con con Jethro Sheeran, rapper e cugino di Ed Sheeran. A distanza di un mese circa, abbiamo intervistato Walter per fare un primo bilancio su questa sua nuova carriera solista.

Ciao Walter, è uscito circa un mese fa il tuo album solista, Sono qui. La domanda di rito è immancabile: in che punto ti senti della tua vita e della tua carriera? E’ troppo presto per fare un primo bilancio?

Ciao! Posso dire che sono molto contento di come stanno andando le cose. Quando riparti non è mai facile ma sto facendo le cose giuste, passo dopo passo, e sono sicuro che questa mia nuova avventura mi regalerà tantissime emozioni. La gente sta scoprendo e apprezzando questo mio nuovo album giorno dopo giorno.

Perfetto è il primo singolo che ha anticipato il disco e vede la collaborazione con Jethro Sheeran (cugino di Ed Sheeran) Ho letto che è nata casualmente, via Skype. Ci racconto un po’ l’idea e come è stata l’esperienza?

Quando ho scritto “perfetto” ho capito sin da subito il sound internazionale del pezzo e nella testa avevo già la visione di una collaborazione con un rapper. La fortuna ha voluto che la mia strada incrociasse quella di Jethro e quando ha ascoltato la canzone, la prima cosa che ha detto è stata: “Walter, non so cosa stai dicendo in questo pezzo ma voglio farne parte”. Sono molto contento e orgoglioso di questa collaborazione, le nostre voci si fondono davvero bene.

Dopo Blu Cobalto, il tuo primo pezzo solista del 2013, sono passati tre anni prima che il tuo disco di inediti venisse pubblicato. Come hai passato questo lungo periodo? Hai trovato cambiato il settore musicale e discografico, da allora? Non avevi paura che ritornare dopo un silenzio così lungo potesse essere rischioso?

Questi anni di pausa, per me, sono stati molto importanti. Ho ripreso contatto con la realtà e la mia vita. Ho fatto tantissime esperienze che mi hanno permesso di continuare a scrivere nuova musica. Il mercato musicale è sicuramente cambiato. Ora tutto è molto più veloce, ci sono meno spazi per proporre la propria musica e devi costantemente essere presente. Da una parte l’attenzione si è spostata sempre più su quello che esce dalla tv. Dall’altra abbiamo questo nuovo fenomeno degli youtubers che ha cambiato le abitudini dei ragazzi. La scelta di aspettare così tanto tempo, per molti può essere sembrata una mossa molto rischiosa e azzardata, ma per quanto mi riguarda ho fato la cosa giusta. Avevo bisogno di crescere, sia come musicista ma anche come persona.

Ci sono state alcune tappe del tuo InstoreTour nelle settimane scorse. Come è stata l’accoglienza da parte del pubblico? Tornare come solista che differenze immediate ti ha portato a notare rispetto a quando faceva parte dei Lost?

E’ stata un’accoglienza davvero calorosa. Non mi aspettavo tanto affetto. L’unica differenza che ho notato è che ora viaggio da solo ed è tutto sulle mie spalle. Per quanto riguarda stare sul palco ho trovato la stessa energia e alchimia di sempre.

Hai deciso di tornare e di metterti in gioco in prima persona, senza maschere, senza filtri e raccontandoti in tutte le tue sfumature. Se il Walter di oggi dovesse guardare quello di cinque o dieci anni fa, in cosa lo troverebbe cambiato?

Ora ho imparato ad amare i miei pregi, i miei difetti. Sono molto più sicuro di quello che sono. Sono cresciuto molto a livello artistico e questo mi rende più sicuro in ogni cosa che faccio.

C’è mai stato un momento, negli anni scorsi, in cui hai messo in dubbio se continuare a fare musica? E se sì, cosa ti ha convinto a tornare e ricominciare?

No, la musica è la mia vita. La respiro 24 ore al giorno e senza mi sentirei perso.

In che rapporti sei rimasto con gli altri componenti del gruppo? Vi sentite? Escludi, in futuro, una reunion come va tanto di moda in questi anni?

Siamo in buonissimi rapporti. Ci sentiamo spesso e a volte ci troviamo a fare serata. Per quanto riguarda Luca, il bassista, è parte integrante del progetto e suonerà con me dal vivo.

Hai mai tentato la carta di Sanremo e/o ti piacerebbe partecipare al Festival?

Sanremo è un sogno da sempre. Se in futuro ci sarà l’occasione di suonare su quel palco, lo farò in grande stile, con un gran pezzo.

L’ultima traccia del tuo disco è Sono qui. E’ descritta come “la vita può schiacciarti e lasciarti a terra sanguinante ma è proprio in quel momento che scopri e dimostri a te stesso quello che vali. E così inizia un nuovo capitolo” Qual è stato il momento più difficile della tua vita o della tua carriera che, invece, ti ha dato lo slancio per rialzarti e prendere l’esistenza di petto?

Nel 2012 ho attraversato un momento davvero difficile. La mia testa è rimasta schiacciata da una serie di eventi che mi hanno segnato molto. Sono successe troppe cose nello stesso momento e non ero pronto. In quel momento sono caduto a terra, ho conosciuto la depressione ma grazie all’amore per la musica, il sostegno della famiglia e degli amici ne sono uscito più forte di prima.

Ci sarà un secondo singolo estratto dal disco? Puoi anticiparci qual è e quando uscirà?

Usciranno diversi singoli ma non posso anticipare nulla. Ora la cosa più importante è far arrivare “perfetto” ad un pubblico sempre più ampio e godermi tutto quello che arriva.

Infine, come sono abituato a fare, augurandoti in bocca al lupo c’è qualcosa che vuoi aggiungere e che non ti ho chiesto?

Grazie mille, crepi il lupo. Invito tutti ad ascoltare il mio nuovo album “sono qui” e a scrivermi su Facebook, instagram o twitter per farmi sapere il loro parere. Sono uno che risponde quindi, vi aspetto;)

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