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Alessio Bernabei, Noi siamo infinito: conferenza stampa in diretta

Noi siamo infinito, conferenza stampa in diretta di Alessio Bernabei.

pubblicato 5 Aprile 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 18:05

  • 19.00

    Inizia la conferenza.

  • 19.01

    Marco Alboni: “Ci siamo confrontati sulla sua voglia di voler fare il solista, ci è piaciuto subito perché ha una grande genuinità. E’ una persona che dal dialogo ha assorbito qualcosa per metterlo nella musica. Non tutti hanno questa forza interiore”. E’ presente anche Fausto Cogliati, produttore del disco.

  • 19.03

    Parla Bernabei: “Ormai è qualche mese che sono entrato in Warner, è una famiglia. C’è un sentimento vero, questo mi ha fatto sentire sin da subito a casa”.

  • 19.04

    “Nell’ultimo anno sono cambiate un po’ di cose, il mio percorso ha preso un’altra direzione. E’ stato difficile, c’è stato un lavoro su me stesso. Ho dovuto ritrovare la mia identità. Si apre un nuovo capitolo per me, c’è tanto da scoprire”.

  • 19.05

    Fausto Cogliati è “un grande produttore. A livello di competenze è molto preparato, ci siamo trovati subito bene a livello di intesa ed energia. I miei vecchi album erano freddi, anche la mia voce lo era. Qui si sente la mia anima, c’è maggiore calore”. Il produttore parla di alcuni aneddoti in studio: “Non abbiamo lavorato dietro il vetro, Alessio ha registrato al mio fianco. Ci siamo confrontati, siamo andati alla ricerca di suoni mai esplorati prima”. C’è voluto un giorno, raccontano entrambi, per registrare un brano, L’amore cos’è.

  • 19.07

    Alessio parla del sound: “E’ internazionale, è un disco nuovo e poco italiano. Io arrivo da contaminazioni internazionali, sono nato in una band punk-rock. Oggi ho iniziato un percorso diverso dal mio passato, c’è il vero Alessio e tutta la mia anima”. Cogliati spiega che Alessio, prima di questo album, aveva un modo bizzarro di lavorare: “Entrava in studio, registrava la voce e se ne andava. Qui abbiamo fatto un lavoro diverso. C’è stato in tutte le fasi e ha dato il suo contributo”.

  • 19.11

    “Fare il cantate può sembrare figo perché viaggi, hai le donne e ti diverti e basta. La gente pensa questo. Invece ti rendi conto che una giornata in studio è come fare un incontro di pugilato, ti ritrovi sfinito perché consumi tanta energia a livello mentale”.

  • 19.23

    Fra le nuvole “è un brano scritto da me, sia musica che testo. E’ un brano che ho scritto in onore di una persona che ho amato in questo anno e mezzo anche se adesso non c’è più nella mia vita. Il mio obiettivo, un giorno, è quello di scrivere un album interamente da me. Questo cambiamento della mia vita non mi ha permesso di concentrarmi troppo sui brani. Ho collaborato con tanti artisti importanti: Dario Faini, Piero Romitelli e tanti altri. Un giorno sogno di diventare un cantautore e non un interprete”.

  • 19.25

    Bernabei: “Ci sarà la data zero fra pochi giorni. Il mio passato è importante, porterò qualcosa live del mio passato: salverò qualche brano noto. Porterò i brani più famosi come Domani è un altro film e La pioggia è uno stato d’animo, il mio pubblico c’è affezionato ed il passato non si può cancellare”.

  • 19.27

    Bernabei: “L’ultimo ultime di Justin Bieber, Ellie Goulding, il nuovo Zyan (affine a me, anche lui faceva parte di una band) sono le mie ispirazioni”. Fra gli italiani? “Il mio sogno sarebbe avere una carriera come Vasco Rossi e fare gli stadi come lui. Anche un Battisti, anche se non scriveva lui le canzoni… mi ritrovo in lui”.

  • 19.30

    Ci sono stati momenti difficili? “Sono stato il creatore dei Dear Jack, eravamo io ed il chitarrista e facevamo qualcosa di diverso. La formazione si è creata poco prima di Amici. Ci siamo conosciuti all’interno di un programma televisivi, il recipiente si riempiva e poi una goccia ha fatto traboccare tutto. Io facevo il cantante ma dentro di me non c’era il benessere. Gli equilibri non andavano, c’erano problemi personali fra noi. C’è stato un distaccamento e abbiamo deciso di staccarsi”. “Ci sentiamo ogni tanto, ci siamo voluti molto bene, siamo stati come fratelli. Il sentimento, un minimo, rimane”.

  • 19.33

    “Il mio sogno era sfondare in America. Adesso provo soddisfazione cantare in italiano e adottare il genere musicale che ho sempre sognato, quello oltreoceano”.

  • 19.35

    “Sono felice di ricominciare dai live, lì un’artista esprime tutto se stesso. Il mio pubblico troverà l’Alessio dei Dear Jack ma da solista, sono sempre io. Mi esprimerò al meglio. Prima ero chiuso in un genere pop-rock, adesso posso divertirmi e esplorare mondi diversi”. Nei suoi live ci saranno degli ospiti: Benji e Fede (“Sono molto bravi e preparati”), Briga (“Condividiamo il secondo posto ad Amici, lo invitammo noi all’Arena di Verona, lui mi ha invitato come solista nei suoi live e io ho deciso di ricambiare il favore”), gli Zero Assoluto (“Ho avuto il piacere di conoscerli tramite il nostro manager comune”), Fred de Palma (“Condividiamo la stessa casa discografia, è nato un rapporto di amicizia, usciamo spesso la sera. Fra l’altro all’interno dell’album c’è un suo testo, L’amore cos’è. Era un brano in lingua inglese, lui l’ha tradotto in italiano”).

  • 19.41

    Cosa è successo con i tuoi fan? C’è stato un bivio. “All’inizio è stata dura, avendo abbandonato la band mi hanno preso per il cattivo della situazione. Mi hanno ammazzato sui social, c’erano condanne a morte. Poi mi sono sollevato perché hanno capito com’era la situazione. Hanno riflettuto e hanno capito che era sempre il solito Alessio. Si sono create delle fazioni: chi segue la band, chi segue me. La musica farà i fatti, auguro tutto il bene ai Dear Jack”.

  • 19.43

    E se l’album non piacesse ai fan? “C’è un po’ di timore, comincio da capo. Sai che il primo album è sempre il più traumatico. Però sono sicuro che le mie fan capiranno, sono affezionate al mio timbro vocale. La risposta per ora è stata positiva. Noi siamo infinito è andata ad acchiappare anche un pubblico più adulto, è stato soddisfacente. In passato ci rivolgevamo solo ad un pubblico di teenager”.

  • 19.46

    Sanremo? “Per molti è stata una novità la mia presenza. Ho visto tanti commenti positivi, adesso per loro ho una maggiore credibilità”.

  • 19.47

    In passato è stato rifiutato a X Factor: “Avevo 19 anni, ero molto giovane. Era due anni prima di Amici, mi presentai con A chi mi dice dei Blue. In giuria c’erano Morgan, Arisa, Ventura e Elio. Andai ai casting con il pubblico e la giuria, mi dettero quattro sì. Pensai ‘Cavolo, ce l’ho fatta’. Arrivai ai bootcamp fra gli ultimi 24 anni e mi fecero fuori. La Ventura mi disse ‘X Factor per te finisce qua’ e mi crollò il mondo addosso. Ma forse è andata meglio così”.

  • 19.49

    “I live? Partiremo da Roma e Milano, le città maggiori in Italia e sono anche le città dove trovo maggiori fan. Le location sono piccole, quando ho fatto Assago con i Dear Jack c’era l’ondata di successo data dal talent che poi va a scemare. Partire dal basso è una mia priorità, forse ho bruciato troppo le tappe”.

  • 19.55

    La conferenza è terminata.

Questo pomeriggio, alle 18.30, si terrà la conferenza stampa del primo album di Alessio Bernabei, intitolato Noi siamo infinito.

Noi la seguiremo in diretta. noi-siamo-infinito-alessio-bernabei.jpg

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