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Gwen Stefani, This Is What the Truth Feels Like: recensione

This Is What the Truth Feels Like, recensione del nuovo album di Gwen Stefani su Blogo.it

pubblicato 24 Marzo 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 19:16

Sono passati dieci anni dall’ultimo disco di Gwen Stefani. Era il 2006 e dopo l’ottimo debutto di Love. Angel. Music. Baby. del 2004, Gwen Stefani tornava al grande pubblico con il suo secondo lavoro solista, The Sweet Escape. Da allora, la cantante è tornata per una breve parentesi con i No Doubt, dando vita all’album Push and Shove. Il successo sperato, però, non arrivò e il disco ottenne un tiepido riscontro da parte del pubblico. Anche i singoli estratti non aiutarono l’album a decollare. Ed ecco, nel 2016, il suo ritorno discografico, in solitaria, con This Is What the Truth Feels Like.

Nel corso degli anni le cose sono cambiate, anche a livello sentimentale, e lo si legge e ascolta nelle tracce inediti. E’ terminato il suo matrimonio con Gavin Rossdale, leader del gruppo Bush. Da qualche mese, Gwen è legata sentimentale al suo collega di poltrona rossa, a The Voice Usa, Blake Shelton. E questi cambiamenti nel privato, non possono non riflettersi in buona parte delle canzoni del disco.

Uno dei pezzi emblema è Used to Love You, ballad accompagnata da un video ufficiale che mette la cantante a nudo con le proprie fragilità, il dolore di un amore finito. Make Me Like You, il secondo brano estratto è radiofonico, assolutamente pop, con qualche richiamo al sound di Minoguiana memoria e al jazz. Misery apre il disco ed è interpretata come una dichiarazione all’amato Blake.

L’electro pop di You’re My Favorite si lascia ascoltare senza sussulto alcuno. Ed è questo il problema più grande di questo album. Nonostante certe atmosfere solari e orecchiabili di alcuni pezzi (Where Would I Be) non ci troviamo davanti ad un brano che sappia rapirti o conquistarti del tutto. Ci sono molti sound nel disco, non manca la parte rappata (Naughty o Red Flag) ma proprio questo mix di generi rischia di privare l’album di una vera e propria anima, di una verità esaltata nel titolo e nella relativa traccia Truth. Le due tracce più potenti -Used to Love You e Make Me Like You- non hanno, finora, conquistato le classifiche internazionali e se non riescono loro nell’impresa, difficilmente qualche altra canzone del disco sarà in grado di farlo, nelle prossime settimane.

Dopo dieci anni di attesa ci aspettiamo di più dal comeback di This Is What the Truth Feels Like? Decisamente sì.

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