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Tiziano Ferro – Lo Stadio, diretta concerto su Rai 1: l’evento che celebra la carriera

Tiziano Ferro – Lo Stadio, lo speciale dedicato al cantante di Latina in diretta su Blogo dalle 21.20 stasera 30 dicembre 2015.

pubblicato 30 Dicembre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 18:08

  • 21.20

    Stiamo per cominciare: tra poco la diretta di Tiziano Ferro – Lo Stadio. Siete pronti? Avete scaldato l’ugola?

  • 21.28

    Con le prime immagini si entra già nella dimensione del live: Tiziano Ferro! “L’emozione conosce solo il presente. Quando si guarda un filmato o una foto, immediatamente si rivive l’emozione che si è provata”.

  • 21.30

    “C’è qualcosa negli spalti di uno stadio gremito che attende…” Tiziano rivela che l’emozione è potentissima. E comincia a ritroso con Perdono, il brano che gli ha dato successo nel 2001.

  • 21.33

    San Siro pieno fa veramente impressione.

  • 21.34

    “sono sempre stato innamorato di un’immagine di artista un po’ particolare, che non è l’artista italiano. A me sono sempre piaciuti i performer americani, che hanno sempre portato sul palco qualcosa di estremo, si sono sempre messi in difficoltà da soli”

  • 21.35

    Ad esempio la catapulta utilizzata per farsi sparare in cielo all’inizio del concerto, con un’imbracatura. Tiziano ci tiene a dire che “tutto può succedere, e questo mi stimola a fare sempre qualcosa di nuovo e di diverso”

  • 21.37

    Tocca a “La differenza tra me e te”, cantata a squarciagola dallo stadio pieno. Qui ce la canticchiamo -ma solo perché non so le parole-

  • 21.40

    “scrivere il testo di una canzone è un amaniera per dichiarare a se stessi o a qualcuno, qualcosa. Mi raccomando di pensare sempre a quella persona e solo a quella persona quando si scrive un pezzo. Tutte le più grandi canzoni sono state scritte per qualcuno. Io scrivo sempre per far arrivare il messaggio a qualcuno che non potrebbe arrivarci in altro modo. Ogni canzone importante della mia vita è nata dall’esigenza di buttare giù le carte quando non potevo farlo in nessun altro modo.”.

  • 21.42

    Ed è il momento di Sere Nere, naturalmente. Mi sale la pelle d’oca a sentirla cantata dallo stadio pieno. Intanto #tizianorai1 è trending topic numero uno su Twitter.

  • 21.47

    “Sere nere è stata la canzone che mi ha cambiato la vita. Mi sono affidato all’istinto nella scrittura. Dal vivo Sere Nere diventa lo sfogo più grande per me. Per me è DNA, una dichiarazione d’intenti per sfidare l’emozione e provocare me stesso. Sere Nere fa crollare ogni controllo, ogni sovrastruttura. Qui iniziamo tutto il resto dello spettacolo”.

  • 21.48

    Ridendo sul palco, in maniche di camicia, Tiziano prende in giro i fan: “nel 2002 quando la cantavo… mi sa che alcuni di voi manco erano nati.” E parte “Imbranato”. Questa la so anche io!

  • 21.52

    Trenta secondi di visibilità al povero chitarrista per l’assolo.

  • 21.53

    Tiziano ci dà appuntamento a dopo la pubblicità: “torniamo con il regalo più grande” promette.

  • 21.59

    “Insisto molto nel parlare di condivisione, perché si sottovaluta molto. La condivisione è quello che rende ogni cosa sensata.” dice Tiziano. Ed ecco, infatti, Il regalo più grande.

  • 22.02

    Cosa gli vuoi dire. Tiziano Ferro ha vinto tutto.

  • 22.03

    Tiziano parla di una lettera ricevuta da un fan che citava, tra le altre, molte frasi del brano Scivoli di nuovo: lettera letta in diretta allo stadio San Siro, “L’amore è centrale nella vita di tutti, non è un fatto privato di cui vergognarsi. Bisogna essere felici, e vi invito ad esserlo”. Beh GRAZIE TIZIANO. Ed ecco l’accenno all’omosessualità: “Si parla di liberazione sessuale ma troppo poco di liberazione sentimentale, io ci tengo molto. Voglio parlarne ai genitori e alle madri, ai figli, ai fratelli, a chi è omosessuale e si trova a vivere grandi difficoltà. A quelle persone che non hanno gli elementi per capire dico “piacere sono Tiziano”.”

  • 22.05

    E Scivoli di nuovo sia.

  • 22.09

    “La cosa più semplice è la verità, perché è difficile quando la esponi ma è più facile da difendere perché è vera. Si sottovaluta quanto produca l’amore, e quanto l’amore sia vittima di persecuzione. Bisogna parlare anche di questo”

  • 22.11

    Il sole esiste per tutti, ecco il brano dal vivo. Tiziano Ferro di certo il palcoscenico lo sa tenere, poco ma sicuro.

  • 22.13

    “E’ una delle canzoni chiave della mia vita, è una delle più silenziose eh ha fatto poco rumore. L’ho scritta durante un percorso di autoanalisi. Era quella luce a livello catartico che guardavo. L’emozione mi ha portato a scegliere di seguire la via dell’amore, e lasciare che poi fosse quello che ha guidato ogni mia scelta”.

  • 22.15

    Cambio d’abito, in rosso: e parte Senza scappare mai più. Questo pezzo guadagna sempre di più ogni volta che lo ascolti.

  • 22.19

    “L’amore non è una cosa da circoscrivere Più lo condividi, meno lo limiti, più questo avviene in territori neutri e più è bello… ma questa è la mia filosofia”. Tiziano non dimentica la timidezza dei primi anni…. ed è tempo di “Stop! Dimentica”.

  • 22.24

    “il tema della vita privata è uno dei più interessanti per chi parla con me. Sono molto protettivo della mia vita, per quanto tante persone possano insistere a dire il contrario, a me il concetto che l’altra medaglia della fama sia quello di rinunciare alla vita privata non l’ho mai mandato giù. Non lascio penetrare nessuno in quel limbo dorato della mia vita assieme alle persone che amo”.

  • 22.26

    “Xverso è una delle canzoni più belle, una di quelle che invece di perdere fascino mi diverto ancora di più a cantare”. E ovviamente…

  • 22.30

    Secondo stacco pubblicitario, si tornerà su L’Olimpiade.

  • 22.35

    “tutti gli artisti esistono quando c’è il palcoscenico. Io non volevo fare gli stadi, pensavo fossero appannaggio di artisti del rock. Pensavo fosse una follia, il problema più grande è stato pensare cosa potesse essere il mio spettacolo allo stadio. È una cosa ingenua quella che ho fatto… Vasco, Ligabue, Jovanotti, tutti diversi. Ma è stata utile: una cosa in comune. Mettersi a nudo”

  • 22.38

    Ed è L’Olimpiade. Tiziano sfoggia un gilet a pois e un cappellino stile Bruno Mars. Questo per me è uno dei suoi pezzi più belli.

  • 22.41

    “Il rapporto con le persone che mi seguono va cambiando con il tempo perché sono innamorato delle persone, mi piace vederle cambiare. Vedo ragazzi e ragazze che si sono sposati, hanno fatto delle cose che le definiscono persone, e questo definisce il senso di ciò che faccio”

  • 22.42

    Tocca a Ed Ero Contentissimo. Twitter intanto sta esplodendo.

  • 22.47

    Prima di attaccare il brano successivo, L’amore è una cosa semplice, Tiziano ringrazia i fan. Quando canta il verso “questa è la mia gente” gli viene da sorridere.

  • 22.52

    Terzo stacco pubblicitario.

  • 22.56

    Tocca a Ti scatterò una foto.

  • 23.02

    “A me piace scrivere le scalette di pugno. L’ho scritta pensando a tutte le canzoni uscite come singolo e attorno a quelle ho costruito la scaletta”. Tiziano racconta delle prime disavventure con l’imbragatura, come quando ha rischiato di rompersi l’osso del collo in Belgio provando i primi salti.

  • 23.06

    Un’altra delle cose importanti dello show di Tiziano Ferro è il ballo: visto che non praticava da tempo, ha cercato qualcosa nel mondo hip hop che lo conquistasse. Ci sono volute molte prove per la messa in scena, ma è stato mantenuto intatto l’impianto del divertimento. “non conosco nulla che nella vita non costi fatica”.

  • 23.08

    Il secondo volo dello spettacolo è per Le cose che non dici. “io penso che non esista il coraggio se non hai paura di sbagliare. Sono stato vittima in passato di molte paranoie. Non contemplo l’autocommiserazione. Mi piace la mia capacità di reagire alle situazioni estreme, brutte, spiacevoli”.

  • 23.11

    Nei pensieri di Tiziano ci sono anche i fan più giovani: delicatezze pensate prima che esploda Raffaella è mia.

  • 23.13

    “Tendo a godermi la giornata, forse è l’età questa…” Ma è il momento di Rosso relativo, io ho di nuovo 19 anni e quindi ciao.

  • 23.17

    “Io sono cresciuto in una famiglia in cui il valore della gratitudine è sempre stato riconosciuto. Il duro lavoro ti porta sempre qualcosa, ed è sempre frutto di una compartecipazione di cose. Il sudore è il tuo e quello di altre persone. Quando le persone ti dicono ‘mi raccomando non cambiare’ vogliano dirti ‘non ti dimenticare di noi’. Tutto avviene perché le cose sono successe bene. Questa cosa è giusta, è necessaria, è un esercizio di rispetto verso se stessi e verso il pubblico.”

  • 23.21

    Un messaggio d’amore per i fan affidato alla canzone Latina, dedicata alla sua città.

  • 23.22

    Alla mia età è un brano che riporta Tiziano Ferro in jeans e maglietta.

  • 23.25

    “Quando ho scritto ‘Lo Stadio’ l’ho fatto all’alba dopo il concerto all’Olimpico, il primo stadio. Ed è una delle canzoni più divertenti, mi diverto veramente tanto: ricevo molto, sudo anche tanto. Sarà difficile toglierla dalla scaletta in ogni tour da qui in poi”.

  • 23.26

    Lo Stadio, ovviamente: la summa di questo concerto.

  • 23.30

    “alla fine di questo tour di stadi gremiti, un po’ di malinconia ce l’ho.” E come ti fai sfuggire Non me lo so spiegare, giusto per piangere un altro po’? Tiziano si alza su una pedana. “Ma vuoi dirmi come questo può finire?” Eh beh.

  • 23.35

    “Penso una cosa, che vale sia per se stessi che per gli altri. L’accettazione di chi si è,come si è, è già amore. È difficile che una persona, anche stracolma di difetti ma che li asseconda invece di compensarli, non mi faccia aprire il cuore. Durante i concerti sono stato investito da così tanto amore che non mi sono mai sentito nervoso. Non sono mai stato così bene, non avrei mai detto che sarebbe stato di fronte a 50mila persone”

  • 23.37

    Chiusura in bellezza con Incanto, che sembra quasi liberatoria. Bella l’idea delle riprese splittate per far vedere cosa stia inquadrando Tiziano con la camera di palco e quello che si vede dal pubblico.

  • 23.40.

    “Ci vediamo nel 2016, per un capitolo nuovo” è il saluto di Tiziano Ferro. Grazie a tutti per essere stati con noi!

Se consacrazione doveva essere, Tiziano Ferro – Lo Stadio, lo speciale di Rai 1 dedicato al racconto del tour del 2015 del cantante di Latina negli stadi italiani lo è stato in tutto e per tutto.

L’idea intelligente di lasciare quasi intatta la forma concerto tagliando via semplicemente i tempi morti per inframmezzarli con confessioni dirette di Tiziano a favor di telecamera, è riuscita a rendere tutto più fluido e morbido, ancora più esaltante nella sua dimensione di alternanza tra dietro e davanti le quinte.

La spettacolarità di un San Siro bombato di gente felice, e la gioia di Tiziano Ferro nel sentirsi travolto dall’amore dei fans, hanno messo il carico da undici: a noi non interessa sapere se gli ascolti televisivi sono andati bene o meno, e se domani leggeremo proclami da parte della rete ammiraglia Rai.

Preferiamo schierarci dalla parte della musica, che finalmente torna su Rai Uno, e soprattutto dalla parte di Tiziano Ferro, che fa della semplicità il punto più forte e potente di conquista del cuore dei suoi seguaci. È impossibile sfuggirgli, perché comunque le sue canzoni ti avranno accompagnato in qualche parte della tua vita (un po’ come con Max Pezzali) e perché il suo entusiasmo e la dedizione al lavoro di “performer”, termine che non viene usato a caso e nell’accezione britannica, è veramente totale.

Sarebbero in molti a dover andare a scuola di umiltà da Tiziano Ferro. Noi, personalmente, non possiamo che applaudirlo.

Tiziano Ferro – Lo Stadio, diretta minuto per minuto

Tiziano Ferro – Lo Stadio: stasera mercoledì 30 dicembre, alle 21.20 va in onda su Rai 1 uno speciale tv dedicato a Tiziano Ferro. Il cantante di Latina, che ha definitivamente consacrato il suo grande successo in questo 2015, si racconterà attraverso musica e dialoghi in questo evento particolare sull’ammiraglia di casa Rai.

Tiziano Ferro – Lo Stadio | Diretta 30 dicembre 2015 | Anticipazioni

Nello speciale dedicato a Tiziano Ferro, la storia della carriera del cantante verrà ripercorsa con una sorta di “doppio” interpretato dallo stesso Tiziano. La partenza sarà con il suo straordinario tour 2015, che lo ha portato nei più grandi stadi italiani: il cantante si sdoppierà eseguendo le canzoni ma soprattutto descrivendo la preparazione dello spettacolo, portandoci dietro le quinte della parte professionale e di quella personale ed emotiva su come si affronti un grande evento come un concerto in uno stadio.

Ascolteremo (e canteremo, senza ombra di di dubbio) i più grandi successi di Tiziano Ferro e assisteremo a conversazioni, monologhi e confessioni che ci faranno conoscere un Tiziano Ferro ancora più intimo, e per questo impossibile da non ammirare.

Tiziano Ferro – Lo Stadio | Diretta 30 dicembre 2015 | Come vederlo in tv e streaming

Lo speciale su Tiziano Ferro – Lo Stadio andrà in onda questa sera mercoledì 30 dicembre 2015, in prima serata su Rai 1 a partire dalle 21.20. Come per tutti i programmi delle reti nazionali, sarà possibile seguirlo in diretta streaming sul portale Rai.tv. Fino ai sette giorni successivi, poi, lo speciale su Tiziano Ferro sarà visibile anche in differita su Rai Replay.

In alternativa -ma anche in contemporanea, che è più divertente- c’è sempre il nostro liveblogging qui su Soundsblog. Vi aspettiamo per commentare e cantare insieme!

Tiziano Ferro – Lo Stadio | Diretta 30 dicembre 2015 | Second Screen

Come riferimento per commentare in diretta Tiziano Ferro – Lo Stadio, oltre al live di Soundsblog, si può seguire la pagina Facebook del cantante e il profilo Twitter ufficiale. In alternativa, anche il profilo Twitter di Rai 1 verrà aggiornato mano mano, come è d’uso in casa Rai.

L’hashtag deputato ai commenti è #tizianorai1: siete pronti a cantare?


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