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Black Sabbath, Tony Iommi: “Non ce la faccio più, questo è l’ultimo tour”

Il chitarrista adora suonare dal vivo con i Sabbath, ma non riesce più a sostenere i ritmi che lo portano fin sul palco.

pubblicato 6 Settembre 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 02:14

Abbiamo dato solo qualche giorno fa la notizia dell’ultimo tour dei Black Sabbath, previsto per il 2016, e oggi il chitarrista Tony Iommi ha dato qualche spiegazione sulla decisione di non andare più in tour, finito questo. Ecco quel che ha dichiarato al Birmingham Mail.

“Non ce la faccio più. Il mio corpo non può andare avanti ancora per molto. Non voglio che il cancro torni, e tutti questi tour fanno pagare un certo prezzo al mio corpo.
Per questo ce ne andremo con un ultimo tour grandioso, per dare l’addio in maniera degna. Sarà la fine sul serio, non faremo più nessun tour.
Siamo in tour da 50 anni, penso sia ora di fermarsi, non pensi? E’ stato bellissimo, ma è ora di fermarsi. Non voglio malintesi: io adoro suonare dal vivo. Ma tutto il lato del viaggio è il problema.
Sì, possiamo volare in luxury class, possiamo dormire nei migliori hotel e possiamo arrivare ai concerti nelle limousine più confortevoli, ma c’è sempre un costo fisico nel tour.
Anche se pianifichiamo il tour prendendoci molte pause, io devo comunque fare esami del sangue ogni sei settimane, e trovo difficile ripartire. I voli sono lunghi, arrivi alle cinque di notte in hotel. Poi hai il soundcheck, le interviste, il concerto, e torni in hotel in piena notte, e svieni sul letto. E la mattina dopo ricominci da capo. Adoro suonare dal vivo con i Sabbath, quello che non adoro è tutto il processo che mi porta fino a lì sul palco. Nessuno di noi sta ringiovanendo, lo sapete.”

Dando qualche anticipazione sul tour, Tony dice:

“Durerà un anno, comprese le pause, forse un po’ di più. Ci saranno grandi scenografie e la scaletta tocca tutte le tappe fondamentali della nostra carriera, fin dagli inizi. Ci saranno le canzoni preferite dai fan, ma anche brani che abbiamo suonato raramente dal vivo.”

Sulla questione del batterista, Tony dà poche speranze:

“Al momento il piano è di andare in giro io, Ozzy, Geezer e Tommy Clufetos, che era con noi nel tour precedente e ha fatto un ottimo lavoro.
Ci siamo incontrati con Bill Ward sei settimane fa, e le cose non sono andate male. Ma dipende tutto Bill, Immagino.”

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