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Sanremo 2008 – Soundsblog intervista i Melody Fall

Pubblichiamo quest’oggi l’intervista da noi realizzata ai Melody Fall, pop rock band nella categoria giovani di Sanremo 2008 con il brano “Ascoltami”, di cui potete vedere il video a fine intervista. Ringraziamo la giovane band per la disponibilità. Se volete saperne di più, vi segnalo il loro Myspace.Com’è stata l’esperienza sanremese?L’esperienza sanremese è andata alla

di aleali
pubblicato 12 Marzo 2008 aggiornato 31 Agosto 2020 22:37

Pubblichiamo quest’oggi l’intervista da noi realizzata ai Melody Fall, pop rock band nella categoria giovani di Sanremo 2008 con il brano “Ascoltami”, di cui potete vedere il video a fine intervista. Ringraziamo la giovane band per la disponibilità. Se volete saperne di più, vi segnalo il loro Myspace.

Com’è stata l’esperienza sanremese?

L’esperienza sanremese è andata alla grande, ci siamo divertiti un sacco e siamo sempre stati sereni. Ci siamo goduti dei bei giorni di “vacanza tra amici”, praticamente. Abbiamo avuto modo di conoscere molti artisti di alto livello come Max Gazzè, Cammariere e Grignani. Ottime persone. Poi suonare con l’orchestra e’ stato pazzesco: indescrivibile, davvero.

Secondo voi, come mai non avete avuto accesso alla finale della gara?

Probabilmente perchè il nostro sound era troppo rock, nonostante “Ascoltami” sia uno dei pezzi più “light” dei Melody Fall. Non era abbastanza sanremese da poter vincere il Festival.



C’è un aneddoto curioso (o più di uno) su un altro artista della kermesse canora che nessuno ha visto in tv?

Cammariere tornava in albergo tutte le sere verso le 2 di notte e si metteva nella hall con la sua band a improvvisare brani jazz… E noi li ipnotizzati per delle ore: era qualcosa di surreale.

Come vi distinguete dalle tantissime pop rock band sul mercato italiano?

Sicuramente ci distinguiamo per il nostro sound molto americano e soprattutto per le nostre performance live, quelle davvero sono uniche, credo.

Cosa pensate dei Finley e dei Tokio Hotel?

Sono entrambi due grossi fenomeni mediatici e commerciali con attorno molto denaro… Però sono convinto siano comunque tutti dei bravi ragazzi e a questo punto della loro carriera anche dei discreti musicisti. Spero che si divertano ancora a suonare la loro musica. Perchè se fosse così, massimo rispetto.

Quali artisti ascoltate, magari al di fuori del vostro genere?

Ascoltiamo una miriade di gruppi italiani e stranieri. Un elenco sarebbe impossibile, pero’ ti posso dire quali dischi ho comprato in questi giorni. Quello degli Editors (inglesi – indie), l’ultimo degli Avenged Sevenfold (americani – metal) i Green Day (il miglior gruppo della storia) e i Relient K (americani – pop punk).

Il contesto torinese aiuta gli emergenti?

Credo di si…. La città e’ ricca di sale prova e studi di registrazione attrezzati e il Comune di Torino sta iniziando a promuovere anche grosse iniziative molto molto carine in città. I gruppi di ragazzini piemontesi che mettono su una band aumenta in maniera esponenziale.

Quali sono i vostri progetti immediati e futuri?

Per ora vogliamo concentrarci sui concerti in Italia: le date stanno saltando fuori giorno per giorno e speriamo di poter arrivare anche in posti dove non abbiamo mai suonato prima. Poi probabilmente torneremo presto in Giappone per un mini tour…. Ma non sappiamo ancora quando di preciso. Speriamo presto.

Grazie ancora

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