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J.Ax all’Alcatraz: foto, video e report dal concerto del 16 Aprile 2015

E’ successo di tutto nell’ultima delle sette date soldout all’Alcatraz di Milano: ecco il nostro report.

pubblicato 17 Aprile 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 06:21

Il concerto del 16 Aprile all’Alcatraz chiude il “cerchio milanese” per quel che riguarda il tour di Il Bello d’Esser Brutti. Si tratta del settimo concerto soldout all’Alcatraz, diviso in due blocchi (17, 18, 19 Marzo, e 13, 14, 15, 16 Aprile) suonati consecutivamente, mentre comunque il tour andava avanti anche in altre zone d’Italia (facendo registrare anche lì il tutto esaurito). A far due conti, sette Alcatraz equivalgono ad un Forum di Assago, ma sono molto più faticosi ed intriganti: senza dubbio si potrebbe parlare di una “riconquista dell’Alcatraz” da parte di J.Ax, richiamando alcuni fasti del suo passato.
Dopo un riscaldamento di due musicisti della Newtopia (Caneda, ci si esibisce su Il Ragazzo D’Oro, e Weedo con un set lungo che comprende anche L’Ha Già Fatto J.Ax), parte un video “anti-motivazionale” di J.Ax, che si riprende in casa assalito da mille dubbi nella sua testa: è finito, è fallito, è vecchio, non ha voce, fa reality per farsi vedere… tutte le motivazioni descritte dagli hater vengono incassate dal rapper, che alla fine ci mette la grinta ed esce dal video e arriva sul palco.
Rispetto alla data zero di Trezzo (potete leggerne il report cliccando sul link) la scaletta è stata snellita di solo un paio di tracce, il flow è ancora migliore, ed in un mese la band si è solidificata: doppio dj, due coriste, batterista e chitarrista agiscono all’unisono seguendo il ritmo di J.Ax e Space One, che dominano il palco. Lo spettacolo di luci e soprattutto gli sfondi animati innalzano lo spettacolo, ed insomma è tutto perfetto.

Perfetto finchè purtroppo la voce di J.Ax non cede, prima ancora della metà del concerto. Il cantante va in panico e sparisce per una decina di minuti, lasciando Space a intrattenere il pubblico con un gustoso karaoke a base di hit vecchie e nuove che non verranno poi proposte nel concerto. I tempi si allungano, la preoccupazione sale, ma Ax torna sul palco pieno di grinta, si scioglie in vista di Domani Smetto e capisce che i suoi axolizzati sono lì per sostenerlo, per coprire con i cori dove la sua voce non rende. Fra una pausa e l’altra, Ax ammette che ha appena passato i dieci minuti peggiori della sua vita, perchè stare su un palco e non poter soddisfare il pubblico è orribile, ma subito dopo dice che stare sul palco dell’Alcatraz soldout accanto a suo fratello (che l’ha raggiunto per la Pub Song) e riuscire cantare tutti insieme, è uno dei momenti più belli della sua vita. E’ questa genuinità che rende Ax “uno di noi”, non “il personaggio del talent show” o “il rapper che ha avuto successo”, ma qualcuno che non ha mai abbandonato le sue origini.

Le “origini” spiccano a sorpresa, cantando all’improvviso con Weedo il ritornello di “Due su Due” e promettendo che per il prossimo tour canteranno quella in sieme, e poi utilizzando “Ohi Maria” come intro per la nuova “Maria Salvador” quando un problema tecnico ne rallenta la partenza.
Ma lo spazio per gli Articolo 31 è risicatissimo, e la cosa va bene al pubblico e al cantante: ora il futuro è tutto di J.Ax, il cui tour proseguirà ben oltre Milano, e recuperando la voce.

Ecco le foto del concerto, basta cliccare su una per far partire la gallery, da cui poi si possono ingrandire ulteriormente gli scatti…

J.Ax foto @ Alcatraz Milano, 16 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

J.Ax foto @ Alcatraz Milano, 16 Aprile 2015 – photos by Paolo Bianco

J.Ax foto @ Alcatraz Milano, 16 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

J.Ax foto @ Alcatraz Milano, 16 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

Weedo foto @ Alcatraz Milano, 16 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

Caneda foto @ Alcatraz Milano, 16 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

J.Ax all’Alcatraz, 16 Aprile: la scaletta suonata

Ribelle e Basta
Rap’n’Roll
Vecchia Scuola
Old Skull
SNOB
Hai rotto il Catso
La Tangenziale
Rock City
Spirale Ovale
Più Stile
Acqua nella Scuola
Sono di Moda
Sopra la Media
Domani Smetto
Un altro Viaggio
Caramelle
Immorale
DecaDance
Tutta Scena
The Pub Song
Maria Salvador
Tutto o Niente
Gente che Spera
Mrs & Mr Hyde
Il bello di esser brutti
L’uomo col cappello
Piccoli per Sempre
—–
Uno di quei Giorni
Altra Vita
Intro-Outro