Home Notizie Bill Ward: “Voglio le scuse di Ozzy Osbourne”

Bill Ward: “Voglio le scuse di Ozzy Osbourne”

Al batterista non è ancora andata giù la faccenda della “reunion della lineup originale dei Black Sabbath”, che dal 2012 lo esclude e gli fa piovere in testa insulti.

pubblicato 16 Aprile 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 06:24

Il tempo vola. La reunion dei Black Sabbath, con lo psicodramma di Bill Ward che si era allontanato a causa di un’offerta contrattuale giudicata indegna, risale già al Gennaio 2012. Intanto è uscito il nuovo disco “reunion” dei Black Sabbath, la band è andata in giro con un “reunion” tour… e Bill Ward è rimasto in disparte, sicuramente rodendosi l’anima per il successo ri-ottenuto dai Sabbath, anche senza di lui.
Era inevitabile, quindi, una “esplosione pubblica” come quella di oggi, pubblicata in via ufficiale sulla pagina Facebook di Bill, e che andiamo a tradurre qui di seguito.

“Cari amici,
spero staite bene e siate di ottimo umore.
Non parlo pubblicamente dei miei rapporti con i Black Sabbath dal Febbraio 2012. Oggi voglio parlarne con un comunicato ufficiale. Grazie per l’attenzione.

Non ho mai rovinato o rotto i rapporti con i Black Sabbath. Però, è dal 2012 che dichiarazioni inesatte riguardo alla mia persona e alla mia professionalità come musicista mi hanno messo sulla difensiva e mi hanno fatto allontanare dal punto di vista emotivo e spirituale da Ozzy. E’ stata la sua retorica a darmi fastidio più di ogni altra cosa. Le continue informazioni inesatte su di me hanno reso necessaria una mia replica. Ora, con l’imminente pubblicazione del nuovo album della Bill Ward Band e le voci circa i nuovi progetti dei Sabbath, credo sia arrivato il momento giusto per dire la verità, senza nessun cinismo.

Ci sono sempre voci di corridoio sulla formazione originale dei Black Sabbath, che potrebbe riunirsi al completo per un nuovo album o in un nuovo tour. Con dispiacere dico che non prenderò mai parte ad alcuna attività musicale con loro finchè non sarà rettificato quanto di inesatto detto contro di me. Devo ammettere che non mi aspetto che questo succeda, ma come prima cosa spero che si faccia chiarezza su tutto quello che Ozzy ha detto e che io credo sia falso. Vorrei che Ozzy chieda scusa per le sue opinioni e le sue esagerazioni. Vorrei che sia sincero circa i suoi punti di vista totalmente fuori dalla realtà, e siccome li ha espressi pubblicamente, vorrei che riconosca gli errori pubblicamente e non attraverso un suo portavoce. Non potrei avere rapporti con lui senza che questa situazione venga affrontata. Non credo che i legami solidi di un tempo possano rimanere solidi dopo questo conflitto, semplicemente buttando sotto al tappeto quel che è stato detto di offensivo o dicendo un semplice scusa o ‘è tutto passato’. Con me non funziona così. Deve riparare i danni, ecco cosa deve fare per far sì che torni ad essere suo amico.

E ancora, siamo ben lontani dall’idea di un contratto ‘accettabile’. Chiederei un contratto ‘accettabile’ prima di muovere anche un solo passo su una strada che ci porti a suonare di nuovo assieme. Voglio un contratto che io possa approvare. Ecco quello che voglio. Ho sentito solo insulti e falsità e se come band e come musicisti vorranno proseguire su questa via, allora ogni concetto di formazione originale dei Black Sabbath continuerà a svanire. Per farla semplice: dipende da loro. Mi manca suonare con loro come persone e mi ha spezzato il cuore vedere che avevamo perso quello che eravamo e ora sapete qual’è la mia posizione.

[…]

A tutti i fan dei Sabbath: vi voglio veramente bene, siete persone speciali. E’ da Gennaio 2012 che mi spiace del fatto che non sia stata possibile una vera reunion. Da parte mia sono rimasto fedele a voi, e onesto verso me stesso. Se non lo fossi stato, sarei finito molto tempo fa. La mia mano è unita alle vostre, e vorrei conoscervi meglio. Statemi bene. Ora è arrivato il momento di vedere quali conseguenze avrà questo mio comunicato e cosa succederà”.

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