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Charli XCX e I Love It: “un incubo” lungo un anno

L’autrice ammette di aver passato un brutto periodo personale nonostante il successo del brano che aveva scritto (e le Icona Pop hanno inciso).

pubblicato 2 Aprile 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 06:56

I Love It è stato un successo delle Icona Pop e l’autrice del pezzo è Charli XCX. Proprio quest’ultima, però, malgrado il boom ottenuto dalla traccia -arrivata al numero uno a livello internazionale- ha dato il via ad un anno terribile per lei. Il motivo è stato rivelato dalla stessa cantante in una recente intervista:

“Ho scritto ‘I Love It’ in una stanza d’albergo in mezz’ora. Il giorno dopo l’ho data al mio produttore e gli ha detto che pensavo fosse una merd@ di canzoni. Così lui ha mandato il brano alle Icona Pop e una settimana dopo l’hanno registrata. Questo è ciò che ha reso l’anno successivo così terribile”

Charli XCX, infatti, ha pubblicato nel 2013 il suo disco di debutto -True Romance- proprio mentre I Love It stava sbaragliando ogni concorrenza e saliva ai vertici delle classifiche di tutto il mondo. La stessa cosa però non accadeva al suo album…

“Ho fatto quello che pensavo fosse un album pop geniale e tutto quello di cui tutti volevano parlare era ‘I Love It’. Ero così depressa che ho anche pensato di odiare la musica pop.”.

E come conseguenza del successo della canzone, è volata a Los Angeles per lavorare con il produttore pop Dr Luke, nel tentativo di creare un successo simile,una sorta di I Love It parte II, ma ha odiato quell’esperienza perché aveva la sensazione che fosse qualcosa di troppo costruito e pianificato.

“Dopo il successo di ‘I Love It’ Sono stato sommersa di proposte di scrivere ‘I Love It’ Parte II e quest mi ha fatto prendere la decisione di andare a casa di Dr Luke a Los Angeles alle 2 di notte, per scrivere il pezzo, in un seminterrato e cercando di dare vita a una hit. C’era una brutta atmosfera però, in parte perché mi sono sentita trascinata in questa mentalità competitiva “.

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