Home Dropkick Murphys a Trezzo: foto, commenti e video dal concerto al Live Club, 20 Febbraio 2015

Dropkick Murphys a Trezzo: foto, commenti e video dal concerto al Live Club, 20 Febbraio 2015

Successo per l’invasione celtic-punk di Murphys e Mahones: ecco com’è andata nel nostro live-report ricco di foto.

pubblicato 21 Febbraio 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 08:23

I Dropkick Murphys continuano la loro tradizione del “concerto invernale a Milano, un anno sì e uno no” (suonarono nel Gennaio 2010 e nel Febbraio 2013, cliccate sui link per i vecchi live report).
Continuano anche l’ottima tradizione di far registrare il tutto esaurito alle loro date, anche se a molti rimane inspiegabile la scelta di farli suonare, stavolta, in un club più piccolo rispetto a quello degli anni precedenti, con il risultato che dozzine di persone (se non un nutrito centinaio) è rimasta fuori, nella speranza di trovare un biglietto all’ultimo minuto senza venire spellati dai bagarini, che hanno approfittato del soldout arrivato con oltre un mese d’anticipo.

Dentro, è il pienone, il successo dei DKM. Il Live Club si riempie già durante i primi due gruppi “di riscaldamento”: Bryan McPherson (che sale sul palco accompagnato solo dalla sua chitarra, ed incanta tutti) e Blood or Whiskey (che mettono in piedi una caciara da vera “pub-band”). Ma quando sul palco salgono i The Mahones, ormai lo spazio in sala è strapieno, ed il calore si trasmette anche sul palco. I Mahones, che avevamo già visto con i Murphys nel 2010, spingono il pedale più sul folk che non sul punk, ma il pogo è da subito abbondante. E chi non poga, è fisso ad ammirare Katie Kaboom, la fisarmonicista in minigonna che ha fatto tremare in tanti. Mentre suo fratello Finny McConnell canta, Katie non si limita a suonare l’accordion, ma in effetti si “fa suonare” dallo strumento, facendosi trasportare in evoluzioni che non la fanno preoccupare se la minigonna si continua ad alzare. Il coro “faccela vedè / faccela toccà” che si alza dal pubblico, potentissimo, per una volta non è un triste rituale, ma viene interpretato dalla band come un segnale d’apprezzamento (se avessero capito il significato, il fratello e gli altri musicisti avrebbero probabilmente fatto volare i denti di chi cantava…). Uno spettacolo, puro e semplice.

Attesa breve, interrotta da cori fra “Let’s Go Murphys” e “Bevo,bevo, mi ubriaco e son felice,anche se poi vomito”, ed alla fine i Dropkick Murphys salgono sul palco in gran forma. Dimostrano subito di essere “Out Of Our Heads”, con un inizio hardcore che passa anche da Citizen CIA, per poi eseguire una versione molto tirata di Rose Tattoo. La passerella montata davanti al palco permette ad Al Barr di entrare ancora più in contatto con le prime file, che apprezzano molto la vicinanza con la band. I suoni, per una volta, sono molto buoni, permettendo anche di sentire gli strumenti tradizionali (altre volte seppelliti dalle chitarre elettriche), anche se rispetto ad altre scalette di questo tour mancano un po’ di canzoni folk su cui utilizzarli: grande delusione per non aver potuto cantare The Wild ROver, ma almeno c’è stata Fields Of Athenry.
Sul finale, mentre ci si esalta con Shipping Up To Boston e ci si ricorda che The Boyds ARe Back, le ragazze vengono invitate sul palco per festeggiare l’ubriachezza molesta di chi chiede un bacio, e finita Kiss Me, I’m Shitfaced, anche i ragazzi possono salire sul palco per chiudere con Skinheads On The MBTA e la cover degli Sham 69, If The Kids Are United. Un finale “classico”, ma non per questo banale: è bello vedere che si può ancora salire sul palco di un gruppo che continua a crescere di stima e fama. Un degno finale per un altro concerto straordinario per la band di Boston.

Ecco le foto del concerto, basta cliccare su una per far partire la gallery, da cui poi si possono ingrandire ulteriormente gli scatti…
Tante altre foto del pubblico, delle prime file e dell’incasione di palco, si trovano sulla pagina Facebook di MusicaMetal-Soundsblog, pronte per essere taggate nella cartella “Pubblico 2015”. Provate a cercarvi!


The Mahones @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 – photos by Paolo Bianco

Pubblico sul palco Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco
Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 – photos by Paolo Bianco

Pubblico sul palco Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco
Al Barr Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco
Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco
Ken Casey Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco
Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco
Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco
Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco
Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco
Dropkick Murphys @ Live Club Trezzo Milano, 20 Febbraio 2015 - photos by Paolo Bianco

Qualche video già trovato su YouTube, per farsi un’idea del delirio…

dropkick_murphys_trezzo_concerto_2015