Home Festival di Sanremo Nek: “La mia generazione stritolata da idoli del talent e superospiti”

Nek: “La mia generazione stritolata da idoli del talent e superospiti”

Il nuovo disco di Nek sarà rilasciato il 3 marzo, con una settimana di anticipo

pubblicato 17 Febbraio 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 08:37

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Che sia stato il vincitore ‘morale’ del Festival di Sanremo 2015 – se ci fossero ancora dubbi – lo conferma il fatto che la pubblicazione del nuovo album, dal titolo Prima di parlare, è stata anticipata di una settimana al 3 marzo prossimo. Perché ci sono da raccogliere i frutti del successo sanremese. Fatti avanti amore di Nek, secondo classificato, è uno dei brani più trasmessi dalle radio. Il diretto interessato, intervistato dal quotidiano La Repubblica, ha raccontato come vive un artista nell’era dei social e dei talent show:

È una situazione che abbiamo patito in molti, e tutti abbiamo dovuto prendere atto che è quel che la gente vuole. Non solo: è l’unica occasione per i giovani di entrare a far parte di questo mondo. Bisogna adattarsi al cambiamento e, pur senza prostituirsi, cercare di rimanere in contatto con il pubblico. Ho imparato che puoi dare emozioni chiuso dentro un telefonino.

Nek ha svelato inoltre di aver detto no qualche anno fa al Festival di Sanremo, allora diretto e condotto da Gianni Morandi:

Mi chiamò Morandi, rifiutai perché non avevo la canzone adatta per rimettermi in gioco. Se avessi accettato avrei fatto del male a me a al Festival di un amico. All’Ariston devi andare con le armi affilate, soprattutto da usare dopo.

Dopo aver ammesso che “quelli della mia generazione sono strizzati tra gli idoli del talent show e i superospiti”, Nek ha concluso esplicitando quanto ha imparato sul campo:

Quando sei a cento all’ora non puoi fermarti, devi andare a mille, altrimenti sei fottuto. Per questo molti che escono dai talent si cullano nell’illusione del momento, e non ce la fanno.

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