Home Festival di Sanremo Sanremo 2015, Malika Ayane a Blogo: “Adesso e Qui vi farà…limonare!” (Video)

Sanremo 2015, Malika Ayane a Blogo: “Adesso e Qui vi farà…limonare!” (Video)

Sanremo 2015: Malika Ayane si racconta a Blogo alla vigilia del Festival.

pubblicato 6 Febbraio 2015 aggiornato 20 Febbraio 2021 13:49

Sanremo 2015 è ormai alle porte. In questi giorni stiamo incontrando molti artisti che calcheranno il palco dell’Ariston a partire dal prossimo 10 febbraio e ieri sera, in un locale milanese all’ora dell’aperitivo, è stata la volta di Malika Ayane. La nostra ha fatto trovare ai giornalisti presenti dei walkman (sì, esistono ancora!) con dentro la musicassetta del suo nuovo disco in uscita il 12 febbraio, Naif. Nell’album è contenuta anche la canzone che la cantante porterà al Festival, ovvero Adesso e qui (Nostalgico Presente) in cui c’è anche lo zampino del Giovane sanremese Giovanni Caccamo. Si tratta di una canzone d’amore che forse ci commuoverà. Ma di certo, a detta di Malika, ci farà limonare!

Adesso e qui rappresenta il presente di due persone che solo il presente hanno. È molto sentimentale. Puoi vederci degli amanti clandestini, se vuoi, oppure solo degli amanti che si conoscono appena. Sono comunque due persone che analizzano la consapevolezza di avere a disposizione solo attimi di un presente effimero, ma questo senza né lamento né giudizio.

E allora la nostalgia citata tra parentesi nel titolo della canzone, come si pone all’interno di tutto ciò?

Quando stai vivendo una cosa che nel momento in cui la vivi davvero si esaurisce, inevitabilmente sei nostalgico. È abbastanza automatico, credo.

Quindi vuoi farci commuovere?

Sì! Del resto le canzoni d’amore o fanno piangere o fanno limonare. Però credo che questa volta la mia faccia più limonare che piangere. Quindi rettifico: vi farà limonare!

Quindi, in attesa di limonare tantissimo, non ci resta che farci raccontare qualcosa sul nuovo disco di Malika, Naif. Perché questo titolo?

Nei miei dischi non c’è mai una tracklist, una canzone che si chiama come l’album. Questo disco ho deciso di intitolarlo Naif perché volevo mettere insieme delle canzoni che potessero rappresentare una voglia di guardare il mondo in modo primitivo, ingenuo ma allo stesso tempo pieno di stupore e leggerezza.

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