Home Slipknot a Milano: foto, video e commenti dal concerto di Assago, 3 Febbraio 2015

Slipknot a Milano: foto, video e commenti dal concerto di Assago, 3 Febbraio 2015

Forum pienissimo, concerto intenso, pubblico così scatenato da (quasi) abbattere le transenne: ecco com’è andato lo show degli Slipknot a Milano, nel nostro live report ricco di foto e video esclusivi.

pubblicato 4 Febbraio 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 09:19

Gli Slipknot vivono per abbattere i pregiudizi, primi fra tutti quelli su loro stessi. Si diceva che un nuovo disco, dopo che la “famiglia” si era distrutta, fra morti e abbandoni, sarebbe stato inutile, e invece han tirato fuori un disco come .5: The Gray Chapter, apprezzatissimo. Si diceva che ormai il tour è un circo, che manca la rabbia, che è solo uno spettacolo… e poi tirano fuori uno show come quello di Milano, in cui ok, il circo c’era nella scenografia, ma la rabbia era presente e pura, sul palco così come nel pubblico.

Si canta a squarciagola già dalla intro XIX, e quando viene tolto il velo che copriva il palco e si scopre quel circo degli orrori che i nove dell’Iowa si son portati dietro, si rimane a bocca aperta: una scenografia impressionante, una delle più maestose mai viste ad un concerto metal, fra luci, teste di caprone, fiamme, specchi che rimandano immagini psichedeliche, i due set di batterie ai lati… veramente uno spettacolo. E poi loro, mascherati, aggressivi, mentre Sarcastrophe è già partita, scatenando il delirio.
Durante il secondo brano, The Heretic Anthem, le transenne rischiano di cedere sotto il pogo, e finito il terzo pezzo la band è costretta a fermarsi per chiedere al pubblico di fare un passo indietro e aiutare le operazioni di messa in sicurezza. Quella che segue è una triste scenetta in cui Corey continua a dire “One Step Back”, con seria convinzione, e con altrettanta convinzione ottiene solo applausi dal pubblico, convinto che il cantante stia annunciando una canzone inedita o qualcosa di veramente interessante. Finchè il pubblico più anglofono non urla “indietro” il concerto si ferma, son cinque minuti un po’ tesi, ma alla fine Corey risolve tutto commentando con una bestemmia e, una volta controllata la stabilità delle transenne, si riprende con The Devil in I, al termine della quale Corey chiosa: “Milano, siete assolutamente fuori controllo, ma non mi aspettavo niente di meno da voi, perchè l’Italia è uno dei posti più caldi in cui suoniamo”.
Serve poco per riprendere l’intensità iniziale, dopo la pausa, e mentre vengono snocciolate canzoni nuove e vecchie più “rare”, cresce la tensione per la sequela di greatest hits che verranno suonate nel finale. Difficile resistere a Before I Forget, Duality, Left Behind, Spit It Out tutte sparate di file, e la nuovissima Custer non sfigura per niente, per non parlare dei bis.

A livello di performance, il nuovo batterista dal vivo è un fenomeno, e onestamente non fa sentire troppo la mancanza di Jordison, rendendo però ancora più “inutili” i poveri Clown e Pinocchio, che sui loro bidoni d’acciaio pestano sempre meno (Shawn Crahan passa il tempo ad accarezzare mazze da baseball e qualsiasi cosa possa servire a ricordare un fallo).
Sid Wilson è sempre meno dj e sempre più ballerino: balla (nemmeno tanto a ritmo) per quasi tutto il tempo, non male per un tizio che qualche anno fa, durante uno dei suoi storici salti, si ruppe entrambe i talloni e andò in giro con le stampelle per mesi.
Lo show lo portano quindi sulle spalle Corey Taylor, in gran forma vocale, Jim Root, che gira sul palco come non mai, e Mick Thomson, spesso interpellato da Corey come “mister Seven” per far partire il riff di una nuova canzone.

Ospiti d’eccezione (solo fra il pubblico, non sul palco!): Jack Black e Kyle Gass, che domani sera si esibiranno a Milano come Tenacious D, e che stasera si sono goduti il concerto dal mixer. Il plettro del destino ha benedetto il concerto…

Ecco le foto del concerto (scattate solamente durante la prima canzone, quindi un po’ “incomplete”, ma il problema con le transenne ha portato allo sgombero anticipato del photo-pit), basta cliccare su una per far partire la gallery, da cui poi si possono ingrandire ulteriormente gli scatti…
Tante altre foto del pubblico e delle prime file, si trovano sulla pagina Facebook di MusicaMetal-Soundsblog, pronte per essere taggate nella cartella “Pubblico 2015”. Provate a cercarvi…


Slipknot foto concerto @ Assago Milano, 3 Febbraio 2015 – photo by Paolo Bianco

Vorrei sottolineare un paio di cose misteriose e meravigliose, come questa.

home simpsons pubblico Slipknot foto concerto @ Assago Milano, 3 Febbraio 2015 - photo by Paolo Bianco

E questa.

ferrari Slipknot foto concerto @ Assago Milano, 3 Febbraio 2015 - photo by Paolo Bianco

E infine questa, dalla pagina Facebook dei Tenacious D.

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Slipknot al Forum di Assago: la setlist

XIX
Sarcastrophe
The Heretic Anthem
My Plague
The Devil in I
Psychosocial
The Negative One
Eeyore
Liberate
Purity
Before I Forget
Duality
Left Behind
Spit It Out
Custer
—–
742617000027
(sic)
People = Shit
Surfacing

slipknot_milano_assago_concerto_2015_foto