Home Notizie O Holy Night, la canzone di Natale: curiosità che forse non sapevate [testo e video]

O Holy Night, la canzone di Natale: curiosità che forse non sapevate [testo e video]

Chi non conosce questo classico di Natale? Ma ecco alcune notizie che vi erano sfuggite…

pubblicato 19 Dicembre 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 11:08

Natale 2014 si avvicina sempre più e, per l’occasione, quale modo migliore se non ricordare uno dei classici per eccellenza? Parliamo di “O Holy Night“, un brano che ha fatto la storia e che è stato reinterpretato da numerosi artisti, nel corso degli anni, da Mariah Carey al cast di Glee.

Ma ci sono alcune curiosità che non sapevo. E che voglio condividere con voi perché interessanti da conoscere.

L’inno cristiano che emoziona e commuove nel raccontare la maestosa gloria e gli aspetti della redenzione della storia di Natale, è stato scritto da un autore che non aveva fede cristiana. Secondo quanto riporta il libro “Stories of Best Loved Christmas Songs”, è stato scritto nel 1847 dal poeta francese Placide Cappeau. L’uomo, dopo essere stato avvicinato dal sacerdote locale, è stato incaricato di scrivere una poesia per celebrare il nuovo organo della Chiesa.

La richiesta del sacerdote fu una sorpresa per Cappeau, che non era mai stato considerato un uomo pio, ma obbligata. Prendendo ispirazione e spunto dal Vangelo di Luca, Cappeau scrisse Minuit, Chrétiens (Midnight, Christians), immaginando come sarebbe potuta piacere la storia di testimonianza della nascita di Cristo. Insieme al suo buon amico e compositore, un ebreo di nome Adolphe Charles Adams, compose le parole in musica. Tre settimane più tardi Cantique de Noel (O Holy Night) fu fatta ascoltare in anteprima alla messa di mezzanotte e diventò l’inno preferito nelle congregazioni francesi.

Le cose divennero delicate quando alcuni uomini di Chiesa vennero a sapere che Cappeau si era formalmente iscritto a un movimento socialista e che il compositore della canzone era ebreo. A quel punto hanno deciso di escludere e vietare ufficialmente il brano. Ma nonostante tutto, in molte chiese Cantique de Noel, continuava a guadagnare e ottenere popolarità in tutta la Francia.

Nel 1855 lo scrittore americano John Sullivan Dwight scoprì la canzone ed si sentì ispirato dalle potenti parole sulla vittoria di Cristo nei confronti del peccato e sulla fratellanza degli uomini verso Dio. A quel punto, O Holy Night è stata pubblicata nella sua rivista, Journal di Dwight of Music, e rapidamente ottenne sempre maggiore popolarità anche con il pubblico americano, soprattutto al Nord durante la guerra civile.

Inoltre, secondo alcune voci non del tutto confermare, proprio O Holy Night potrebbe essere la prima canzone trasmessa “dal vivo” in radio. Il pioniere del settore, Reginald Fessenden, il 21 dicembre 1906, avrebbe letto alcuni passaggi del Vangelo di Luca mentre la sua voce veniva accompagna dall’esecuzione di alcuni violini, proprio impegnati a suonare l’inno.

Anche negli ultimi anni, il brano è stato trasmesso sempre più dalle radio e scaricato dal web. Basti pensare che, in Inghilterra, nel 2009, è stato il pezzo più scaricato di Natale, battendo anche Silent Night: O Holy Night non è solo bella musica ma ha anche un forte significato nelle parole che guidano il nostro cuore verso la celebrazione della nascita di Gesù.

O Holy Night, lyrics

O Holy Night! The stars are brightly shining,
It is the night of the dear Saviour’s birth.
Long lay the world in sin and error pining.
Till He appeared and the Spirit felt its worth.
A thrill of hope the weary world rejoices,
For yonder breaks a new and glorious morn.
Fall on your knees! Oh, hear the angel voices!
O night divine, the night when Christ was born;
O night, O Holy Night , O night divine!
O night, O Holy Night , O night divine!

Led by the light of faith serenely beaming,
With glowing hearts by His cradle we stand.
O’er the world a star is sweetly gleaming,
Now come the wisemen from out of the Orient land.
The King of kings lay thus lowly manger;
In all our trials born to be our friends.
He knows our need, our weakness is no stranger,
Behold your King! Before him lowly bend!
Behold your King! Before him lowly bend!

Truly He taught us to love one another,
His law is love and His gospel is peace.
Chains he shall break, for the slave is our brother.
And in his name all oppression shall cease.
Sweet hymns of joy in grateful chorus raise we,
With all our hearts we praise His holy name.
Christ is the Lord! Then ever, ever praise we,
His power and glory ever more proclaim!
His power and glory ever more proclaim!

Via | Christiantoday

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