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Musica: in crescita il download legale

Il futuro è il download digitale, già nel 2008 si prevede una grossa crescita in tal senso, si venderanno meno CD e più canzoni tramite il web.La motivazione è semplice: ormai il cd sta diventando un supporto sempre più obsoleto, invecchia di anno in anno e non sono state apportate dal suo esordio ad oggi

pubblicato 4 Gennaio 2008 aggiornato 31 Agosto 2020 23:40

Il futuro è il download digitale, già nel 2008 si prevede una grossa crescita in tal senso, si venderanno meno CD e più canzoni tramite il web.

La motivazione è semplice: ormai il cd sta diventando un supporto sempre più obsoleto, invecchia di anno in anno e non sono state apportate dal suo esordio ad oggi innovazioni tali da giustificarne l’acquisto. Parliamoci chiaro: ormai siamo tristemente abituati ad utilizzare il computer per qualsiasi cosa, dagli acquisti di beni materiali al download di innumerevoli contenuti audio e video e questo trend pare sia in crescita tanto da destinare la totale scomparsa di supporti fisici tra qualche anno.

Il web in tal senso rappresenta un’alternativa più che valida. Nessuno ha più voglia di farsi una “camminata” per entrare in un negozio di dischi, sempre meno forniti, con il forte rischio di non trovare nemmeno il brano che desideriamo acquistare. Su internet, invece questo rischio non si corre, si ha invece accesso a tutte le novità a prezzi decisamente inferiori.

Grazie a YouTube e MySpace la proposta musicale si trasforma in pubblicità diretta per le case discografiche. iTunes in questo campo risulta essere pioniere assoluto, grazie all’alta visibilità che regala ai prodotti che si tramuta, in seguito, in vendite degli stessi.

Enzo Mazza il presidente della Fimi a tal proposito sottolinea:

Per far crescere il mercato sul piano politico serve un’azione molto forte. Abbiamo chiesto incentivi – aggiunge – per detassare gli investimenti delle case discografiche nella conversione verso il digitale. La pirateria e’ ancora forte. Ma c’e’ anche il problema della penetrazione dei computer tra le famiglie e quello della bassa penetrazione della banda larga.

Nonostante questo egli stesso concorda con il trend, che vede l’abbandono fra qualche anno del cd, quale supporto, dal mercato “consumer” per divenire solamente acquisto per clienti più sofisticati.

Dal vinile al mangianastri, dal mangianastri al walkman, dal walkman all’ iPod. Il mercato d’altronde non si è mai rivelato troppo restio alle innovazioni che suscitano maggiore interesse con conseguenti entrate in ambito economico.

Via | Ansa

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