Home Vescovi contro Like a Virgin di Suor Cristina

Vescovi contro Like a Virgin di Suor Cristina

Anche su Famiglia Cristiana non si leggono parole di apprezzamento per la scelta della suora al debutto discografico

pubblicato 23 Ottobre 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 13:22

I vescovi italiani non hanno apprezzato la scelta di Suor Cristina di debuttare nel mondo discografico con il remake di ‘Like a Virgin‘ di Madonna. Infatti il Sir, l’agenzia dei vescovi italiani, ha preso una netta posizione a riguardo di quella che definiscono “un’operazione commerciale spericolata e furbetta”. Anche Famiglia Cristiana non saluta con grande entusiasmo la scelta della suora vincitrice della seconda edizione di The Voice of Italy. Don Claudio Burgio, direttore del coro del Duomo di Milano, sul sito del settimanale auspica “che non sopraggiunga il divismo”. Lei, intanto, racconta:

L’ho scelta io. Senza nessuna volontà di provocare o di scandalizzare. Leggendo il testo, senza farsi influenzare dai precedenti, si scopre che è una canzone sulla capacità dell’amore di fare nuove le persone. Di riscattarle dal loro passato. Ed è così che io ho voluto interpretarla. Per questo l’abbiamo trasformata dal brano pop-dance che era, in una ballata romantica un po’ alla Amos Lee. Cioè a qualcosa di più simile a una preghiera laica che a un brano pop

Il Sir però non nasconde perplessità:

Laddove lo sfruttamento del binomio diavolo/acqua santa ha sempre molta presa sul pubblico, nemmeno agli americani di Sister Act sarebbe venuto in mente una simile mossa del cavallo. Il dubbio dell’uso strumentale della suora dalla voce d’angelo sorge spontaneo dopo i non brillanti risultati in termini di vendite e di pubblico post vittoria televisiva. Deinde per cui, chi avrebbe parlato di lei se non avesse cantato proprio una canzone di Madonna?

Il Sir fa quindi riferimento all’interpretazione che dà, in un film, Tarantino del brano ‘Like a virgin’:

E ora ci si viene a dire che si può cantarla rendendola qualcosa di più simile a una preghiera laica che a un brano pop. Beata ingenuità.

E in chiusura quasi gufa sul destino discografico della suora, che fin qui, in effetti, ha raccolto più critiche che consensi:

Suor Cristina, sfidando la sorte, si è praticamente autolanciata l’hashtag #sonoserena. Noi lo siamo un po’ meno per il suo futuro. Di cantante pop, s’intende.