Home Notizie Kesha: “Nelle mie canzoni mi sentivo bugiarda verso il pubblico”

Kesha: “Nelle mie canzoni mi sentivo bugiarda verso il pubblico”

La cantante fa un bilancio sulla sua carriera e sui problemi che l’hanno portata in rehab

pubblicato 13 Luglio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 16:35

Kesha ha parlato dei suoi problemi e dei disordini alimentari che l’hanno costretta a recarsi in un centro di riabilitazione. Una sorta di bilancio sull’immagine che lo showbusiness pretendeva da lei e sulla sua sensazione di sentirsi inadeguata e inferiore. L’esatto opposto di quello che le sue canzoni raccontavano:

“L’industria della musica ha aspettative irrealistiche su come un corpo dovrebbe essere e ho iniziato a diventare eccessivamente critica del mio corpo proprio a causa di questo. Mi sembrava come se le persone fossero sempre in agguato, pronte a scattarmi foto con l’intenzione di criticarmi, stamparle e farmi apparire orribile (…) “Mi sentivo una bugiarda, dicendo alla gente di amare se stessi così come sono, mentre provavo odio per me stessa e stavo davvero male con il mio corpo. Volevo controllare cose che non erano in mio potere, io stavo controllando l’ordine sbagliato delle cose. Mi ero convinta che essere malata, magra fosse parte del mio lavoro. Sembrava farmi sentire più sicura, in qualche modo.”

Kesha ha assicurato di non avere avuto alcuna dipendenza dalle droghe ma di essere andata in rehab proprio per questo problema legato all’alimentazione:

“Ho scritto canzoni che parlano di vita notturna ma il mio piccolo sporco segreto è che io in realtà sono incredibilmente responsabile. Prendo la mia carriera musicale molto sul serio. Ma sono stata tagliata fuori dal mondo esterno e ho immaginato le persone pronte a dar vita a storie in un momento in cui quello di cui avevo veramente bisogno era supporto”

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