Home Notizie Lamb Of God, Randby Blythe rassicura: “Il pene sta bene”

Lamb Of God, Randby Blythe rassicura: “Il pene sta bene”

Emergenza-ustione passata: il cantante è tornato a fare surf in pantaloncini.

pubblicato 19 Giugno 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 17:33

Dopo la traumatizzante notizia di cui potete leggere in fondo a questo articolo, Randy Blythe ha ricevuto parecchi messaggi di sostegno da parte di fan e amici: ustionarsi il pene e rischiare di schiantarsi in macchina contemporaneamente non è una cosa piacevole.
Ecco quindi che il cantante dei Lamb Of God ha deciso di pubblicare un aggiornamento sulle sue parti intime, che rischiavano di rubare la scena alla band.

“Non avrei mai immaginato di dover scrivere una cosa come questa, ma voglio aggiornarvi sulle condizioni del mio pene: SI E’ RIPRESO AL 100% E FUNZIONA BENISSIMO, è in grado di svolgere qualsiasi attività gli sia richiesta. Non ci sono cicatrici, non ci sono ustioni, non ci sono segni di stress post-traumatico.
[…]
Con i peni, come per tutte le cose nella vita, quel che non ci uccide ci rende più forti.
Guardate la foto qui sotto, scattata da poco e dopo il trauma: vi chiedo, amici… un uomo con il pene in frantumi avrebbe potuto fare queste attività? NO, non avrebbe potuto.

Il mio amico ha avuto qualche dolore per un paio di giorni, tutto qui.
E ora, ok, non parlerò mai più del mio pene pubblicamente.

PS: ora sono MOLTO attento quando bevo il caffè mentre guido, e uso sempre il porta-bicchieri.”

Lamb Of God: Randy Blythe si ustiona il pene, rischia di schiantarsi, e poi posta su instagram

Condivisione a cuore aperto (e altri organi sparsi) per Randy Blythe, cantante dei Lamb Of God, che ha postato su instagram una sua recente disavventura, che farà particolarmente male ai lettori di sesso maschile.
Randy, in poche parole, si è versato una tazza di caffè bollente sulle parti intime, mentre stava guidando, e ha rischiato di schiantarsi per il dolore.

Che dire: visto che instagram è una piattaforma di condivisone immagini, per fortuna la foto allegata è semplicemente di un concerto, e non del membro ustionato…
Certo, a breve potrebbe arrivare un bel MEME: “As The Phallus Burns”!

Ecco la traduzione in italiano della brutta, bruttissima storia, narrata con la consueta ironia del frontman.

“Attenzione: il seguente messaggio è di natura esplicita e personale, e contiene una storia di miseria umana. Non so nemmeno perchè lo sto scrivendo, probabilmente sono ancora in preda ai dolori.

Nelle nostre vite ci sono momenti di dolore fisico così estremo che non potremo mai, mai, dimenticare. Stasera ho provato uno di quei momenti.
Il sole stava tramontando ed era bella serata mentre guidavo sulla strada costiera che porta verso il negozio di alimentari; stavo ancora indossando il mio costume di surf e stavo sorseggiando un’ottima tazza di caffè nero bollente. Stavo ascoltando un po ‘di musica delicata, quando per svoltare a destra ho fatto il tragico errore di mettere la tazza tra le mie gambe quasi nude. Appena ho fatto il movimento per svoltare, mentre ancora stavo canticchiando seguendo la musica, improvvisamente ho sentito una bruciante esplosione di calore ed agonia fra le gambe.
Il coperchio della mia tazza del caffè si era svitato, e caffeina bollente aveva ricoperto… beh aveva ricorpero il mio pene.
Per qualche secondo ho anche perso il controllo del veicolo, finendo nella corsia opposta e rischiando un frontale con un’altra macchina, poi sono riuscito a fermarmi in un parcheggio, cercando di capire quale atrocità avessi commesso contro il mio corpo. Per qualche minuto mi sentivo come se dovessi vomitare, poi mi sono ripreso e ho guidato verso casa, perchè sapevo cosa dovevo fare: dovevo metterlo sotto ghiaccio.

Normalmente non parlo con il mio pene, non gli ho mai dato un soprannome o qualcosa di simile, ma se mai c’è stato un momento per dire parole incoraggianti al mio compagno di vita, era ora. Le parole che ho detto ad alta voce mentre dolorosamente guidavo verso casa erano: “Oh, Dio, amico. Oh mio Dio, fa un male cane. Tieni duro amico, tieni duro. Ce la faremo. Non perdere la speranza. Oh mio Dio. Resisti, restisti!”
Probabilmente sembravo un pazzo.

Appena arrivato a casa, l’ho subito messo in un bicchiere di acqua ghiacciata.

Si riprenderà, sono fiducioso.

Su, avanti, fatevi una risata – se l’è fatta chiunque altro a cui l’ho detto, compresa mia moglie.

Il giorno è finito… buona notte!”

randy

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