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AKB48, due ragazze della band giapponese aggredite da un uomo con una sega

Momenti di paura durante un concerto della girl band

pubblicato 26 Maggio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 18:28

Le AKB48 sono una girlband giapponese di idol nata nel 2005 dal paroliere e produttore discografico Yasushi Akimoto. Il nome del gruppo ha origine da Akihabara, quartiere di Tokyo in cui si trova il teatro in cui si esibiscono quotidianamente.

Ma ieri, due componenti del gruppo sono state aggredite da un folle che è riuscito ad entrare in un centro congressi nel quale avevano appena cantato. Due adolescenti sono state colpite di fronte ai fan da un uomo che impugnava una grande sega. Il colpevole, un ragazzo di 24 anni che è stato poi fermato dalle forze dell’ordine, è riuscito ad entrare, superando i rigidi controlli all’ingresso. Nonostante accurate ispezioni, nessuno si era accorto che, dentro alla sua borsa, l’uomo aveva nascosto l’arma.

Anna Iriyama ha subito un intervento chirurgico dopo aver ricevuto un colpo alla testa mentre Rina Kawaei è stata portata in ospedale con ferite che alle mani.

Secondo le prime ricostruzioni, le ragazze stavano salutando i fan e stringendo le mani al pubblico all’interno di una sorta di cabina. In fila, tra le persone, c’era anche il giovane: quando è stato il suo turno, ha estratto la sega, lunga circa cinquanta centimetri e ha colpito.

I presenti hanno raccontato ai media giapponesi di aver sentito un grido, a quanto pare da una delle giovani donne mentre chiedeva disperatamente aiuto, dicendo “Fermati!”.

Anche il manager del gruppo è stato aggredito dal folle, alla testa, e ha necessitato di un ricovero in ospedale proprio a causa delle ferite riportate. La casa discografica del gruppo ha anche rilasciato una dichiarazione ufficiale, confermato il tutto:

“I membri della band, Anna Iriyama, Rina Kawaei e un membro del personale del locale sono stati aggrediti con un’arma da taglio che ha causato a loro lesioni alle mani”

I controlli non sono serviti a niente come spiega una guardia, ancora incredula sull’accaduto e sulle dinamiche:

“Abbiamo chiesto a tutti di alzare le mani e le braccia per scopi di controllo di sicurezza prima di entrare in contatto con i membri dell’AKB48”

Via | Daily Mail

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