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I Bastille non vogliono lavorare con i grandi produttori

La band ha parlato dei loro prossimi progetti lavorativi

pubblicato 25 Maggio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 18:31

Con il loro album di debutto, Bad Blood, i Bastille sono diventati famosi e popolari in tutto il mondo. Un boom vero e proprio per il gruppo musicale, speranzoso di ripetere il successo con il loro nuovo disco. Ma nulla deve cambiare, secondo loro, nonostante la maggiore fama acquistata in questi mesi. A rivelarlo è stato il cantante Dan Smith ai microfoni di Radio 1 Big Weekend a Glasgow:

“Penso che sia molto importante per noi che facciamo tutto da soli”

Per il loro esordio hanno collaborato fianco a fianco con Mark Crew e non hanno in mente di affidarsi ai grandi produttori, nonostante adesso siano accompagnati da una grande aspettativa da parte della critica e del pubblico che ha imparato a conoscerli e apprezzarli.

“Credo che sia questo che rende la nostra musica un po’ diversa da quella degli altri. Siamo sempre stati un gruppo affiatato”

Sul secondo lavoro non si sbilancia ma ha le idee chiare su come dovrà essere il progetto:

“Riguardo al prossimo album, non abbiamo cambiato nulla. Sarebbe davvero divertente collaborare con i grandi produttori, ma non è qualcosa che non ci interessa al momento. Stiamo lavorando su un nuovo mixtape che ci permette di collaborare con diversi produttori e artisti. Sappiamo, come band, di voler crescere e che il suono cambierà, ma il nostro produttore Mark è una parte enorme di questo”

I Bastille vorrebbero fa uscire il nuovo album entro la fine del 2014 ma la loro etichetta discografica ha messo le mani avanti, invitando i ragazzi a non correre e prendersi il tempo necessario.

Vogliamo farlo insieme a Mark piuttosto che dire ‘Oh, abbiamo avuto un po’ di successo, andiamo a spendere una fortuna per produttori ai quali in realtà non frega un ca*zo di noi perché hanno già successo per conto loro”

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