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Nevruz, La protesta: testo e video ufficiale

Nuovo singolo del concorrente di X Factor 4

pubblicato 20 Maggio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 18:43

E’ tornato Nevruz, con un nuovo singolo dal titolo La protesta.

Probabilmente il pubblico di X Factor si ricorda di lui grazie alla partecipazione alla quarta edizione del talent show, andata in onda nel 2010. Il cantante è stato scelto da Elio che è stato il suo giudice nel programma, ai tempi ancora in onda su Rai Due. Al termine è uscito anche un EP dal titolo “Tra l’amore e il male”

In apertura potete vedere il video ufficiale, a seguire il testo della canzone che segna il suo ritorno, libero dai legame con le etichette discografiche:

Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Ma chi lo avrebbe immaginato
Tutti quelli che ho votato
Ma nessuno s’é sbattuto nonostante s’è votato
E l’ho cambiato SE! Io l’ho cambiato SE
Ma chi lo avrebbe immaginato?
La vita che hai vissuto
Ma che ti sei comprato ?
Ma che ti sei venduto ?
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Da ministro mi dimetto dal gabinetto a quel paese
Oggi meglio le larghe intese!
E C’è chi crede nel cambiamento
E Vota Grillo in parlamento
La coscienza dell’italiano che grida forte Rivoluzione !!!
state all’occhio a Pinocchio
col naso lungo col braccio corto
vi piace il culo di Belen Rodriguez ? siiiiii
Con le tette della Blasi andiamo tutti in estasi !!! erba limonaria verbena odorosa dududada timolimoncino tace
All’italiano piace
metto carne sulla brace
Sono in crisi d’astinenza
chi ha tutto e chi sta senza
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Chi sventola bandiere chi sventola lenzuola
Chi preparava bancali di casse , chi lamentava troppe tasse Chi preparava bancali di casse , chi lamentava troppe tasse
mi pare tutto un teatrino menomale che c’è il vino
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
E sognavo un mondo nuovo fatto di meritocrazia
Dove si può lavorare senza paura di andar via
Me lo dica presidente
Ma ci tiene alla sua gente? Che le ha dato la fiducia e se ne sta là a far niente.
Sognando di riunire la famiglia con la triglia, era solo un malinteso, tolgo spine dalle gengive in continuazione, c’è chi mi cerca ,e chi mi cerca per la ricreazione? e maledetta immigrazione.
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Amici a Palazzo Chigi,a chi lo dici? Attenzione siete circondati Grigi vengono a farci visita , c’ infettano di Rap futuristico svaniscono nel tempo Dillo è gay ! Allora Dillo ai miei se vuoi essere alla moda devi essere Uuah uuah
Peccato.
ma chi lo avrebbe immaginato? guarda che mi e’capitato, sono pure ricercato,
Col pigiama da carcerato, allora?
Una splendida giornata, stravissuta, straviziata senza tregua, aspettando la fumata… sarà nero oppure bianca? la signora e’ stanca.
Con la testa in giù, con la testa in su, non ne posso più,
Dove sei Gesu’???
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto
Una volta la protesta si faceva in piazza
Mentre adesso tu la fai nel letto

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