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Sum 41, il cantante in ospedale con il fegato spappolato

Deryck Whibley ricoverato da due mesi per problemi a fegato: ‘Non voglio farvi la predica ora, voglio solo chiedervi di bere responsabilmente’

pubblicato 17 Maggio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 18:53

Era da qualche mese che non si sentiva parlare dei Sum 41: dopo la fine del tour 2012 la band aveva annunciato che si sarebbe presa una breve pausa, per poi iniziare a lavorare sul nuovo disco. Nell’Aprile 2013 il batterista lasciò la band, allungando i tempi della pausa…
Poi il vuoto, finchè oggi non si scopre che fine ha fatto Deryck Whibley, il cantante: anticipando tutti i giornali di pettegolezzi, è lui stesso a pubblicare sul suo sito un post intitolato “toccato il fondo”, accompagnato da immagini-shock di lui nel letto d’ospedale e le braccia piene di aghi. Cosa è successo?

Lo potete leggere nella traduzione qui di seguito, ma in poche parole Deryck è ricoverato da oltre un mese, per conseguenze legate all’abuso di alcool.

“Ciao a tutti, qui Deryck. Mi spiace essere sparito dalla circolazione ultimaqmente, ma sono stato ricoverato in ospedale per un mese e per un altro mese prima del ricovero stavo veramente malissimo. La ragione per questa malattia deriva dalle mie esagerazioni con la bottiglia, ho bevuto troppo in tutti questi anni. Ora devo pagarne il conto.

Bevevo tantissimo ogni giorno, fino ad una notte fatale. Ero seduto a casa, mi sono versato un altro bicchiere a mezzantte e stavo per guardarmi un film quando ho iniziato a sentirmi poco bene. Sono poi caduto sul pavimento, privo di sensi. La mia fidanzata mi ha portato di corsa all’ospedale, dove sono finito nell’unità di terapia intensiva. Per giorni sono stato come un puntaspilli, pieno di aghi. Sono stato sotto sedativi per una intera settimana, e quando mi sono svegliato non avevo idea di dove fossi.

Mia mamma e il mio patrigno erano vicini al letto, mi sono spaventato a morte. Il mio fegato e i miei reni avevano collassato. Ho avuto talmente tanta paura che ho capito subito che non avrei più toccato alcool. Ho finalmente compreso che non posso più bere. Se mi faccio un bicchierino, i dottori dicono che potrei morire.
Non voglio farvi la predica ora, voglio solo chiedervi di bere responsabilmente. Io non l’ho fatto, e guardate dove sono finito. (non avrei mai immaginato di dire una cosa del genere! ahaha!)
Comunque, ora mi è tornata la voglia e l’ispirazione per scrivere musica, ho già qualche idea per nuove canzoni. Presto arriverà il momento di incidere un album e andare in tour!

Ci vedremo presto!

DERYCK WHIBLEY”

Ironico anche che il post precedente, risalente al Dicembre 2012, si chiamasse “Le cronache del vino rosso”, e tutto il tour diary di quell’anno parlasse di vino, vino, e superalcolici. Quei tempi sono finiti…

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