Home Notizie Revolver Golden Gods 2014, tutti i vincitori (e tutti gli errori)

Revolver Golden Gods 2014, tutti i vincitori (e tutti gli errori)

Guns N’Roses in ritardo di un’ora, Jani Lane ‘dei Motorhead’, Joan Jett deve ri-cantare un brano, e qualche vittoria dubbia: ecco com’è andata.

pubblicato 26 Aprile 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 19:41

Il 23 Aprile si sono tenuti gli annuali Revolver Golden Gods Awards, ricchi come sempre di star e di momenti imprevisti, per stupire i fan. La prima notizia positiva, come abbiamo già ripostato, è stata l’apertura della serata dedicata agli Slayer, che hanno suonato una nuova canzone.
Ma accanto ad una partenza così con il botto, ci sono state lunghissime “pause tecniche” fra un premio e l’altro, tanti errori di conduzione e produzione.

L’errore più tragico è quello che ha colpito lo scomparso Jani Lane, cantante dei Warrant morto nell’Agosto 2011 e celebrato da Zakk Wylde in una canzone dedicata ad altri musicisti scomparsi, additandolo però come “Jani Lane dei Motorhead”.

Poi, Joan Jett ha dovuto cantare due volte il suo brano “I Hate Myself For Loving You” perchè la sua compagna di duetto, Taylor Momsen dei The Pretty Reckless, ha sbagliato strofa e fatto un macello. Il tutto dopo aver fatto aspettare muta sul palco Joan per qualche minuto perchè non partivano le basi del pezzo, al punto che la cantante ha chiesto nel microfono se aveva sbagliato qualcosa…

Di Max Cavalera che non si ricorda più le parole di Roots Bloody Roots invece ormai non c’è più bisogno di parlare: succede da qualche tempo, purtroppo.

Data la lunghezza della serata (troppi cambi-palco lunghissimi che ammazzavano l’eccitazione) in tanti dopo 4 ore sono andati via, perdendosi l’esibizione dei Guns N’Roses, iniziata in ritardo proprio per colpa della produzione e non per colpa del solito Axl Rose. La band ha poi suonato addirittura un’ora, portando anche Duff McKagan sul palco.

Infine, ci sono state contestazioni per le premiazioni, principalmente per il “ritorno sulle scene del 2013”, assegnato ai Deep Purple mentre sembrava scontato avrebbero vinto i Black Sabbath. Lo stesso Scott Ian, declamatore del premio, ha fatto una faccia delusa, e anche Ivan Moody dei Five Finger Death Punch ha poi esplicitato la sua delusione mentre ritirava un premio.

In ogni caso, il circo delle premiazioni è finito (sarà trasmesso in tv il 24 Maggio, con il dovuto montaggio per tagliare i tempi morti), e questi sono tutti i premi assegnati. Il primo in grassetto è il vincitore, gli altri i nominati.

Album of the Year

* BLACK SABBATH – “13”
* AVENGED SEVENFOLD – “Hail to the King”
* FIVE FINGER DEATH PUNCH – “The Wrong Side of Heaven and the Righteous Side of Hell, Volume 1 and 2”
* KORN – “The Paradigm Shift”
* QUEENS OF THE STONE AGE – “…Like Clockwork”
* VOLBEAT – “Outlaw Gentlemen & Shady Ladies”

Best Vocalist

* Josh Homme (QUEENS OF THE STONE AGE)
* Jeremy McKinnon (A DAY TO REMEMBER)
* M. Shadows (AVENGED SEVENFOLD)
* Ivan Moody (FIVE FINGER DEATH PUNCH)
* Papa Emeritus II (GHOST B.C.)
* Jonathan Davis (KORN)

Dimebag Darrell Best Guitarist(s)

* Synyster Gates & Zacky Vengeance (AVENGED SEVENFOLD)
* Jerry Cantrell (ALICE IN CHAINS)
* Tony Iommi (BLACK SABBATH)
* John Petrucci (DREAM THEATER)
* Zoltan Bathory & Jason Hook (FIVE FINGER DEATH PUNCH)
* Munky & Head (KORN)

Paul Gray Best Bassist

* Chris Kael (FIVE FINGER DEATH PUNCH)
* Johnny Christ (AVENGED SEVENFOLD)
* Geezer Butler (BLACK SABBATH)
* Rex Brown (KILL DEVIL HILL)
* Fieldy (KORN)
* Emma Anzai (SICK PUPPIES)

Best Drummer

* Arin Ilejay (AVENGED SEVENFOLD)
* Brad Wilk (for his work with BLACK SABBATH)
* Vinny Appice (KILL DEVIL HILL)
* Matt Halpern (PERIPHERY)
* Chris Adler (for his work with PROTEST THE HERO)
* Mike Portnoy (THE WINERY DOGS)

Best Live Band

* ROB ZOMBIE
* THE DILLINGER ESCAPE PLAN
* GOJIRA
* LAMB OF GOD
* MÖTLEY CRÜE
* SLAYER

Song Of The Year

* FIVE FINGER DEATH PUNCH – “Lift Me Up”
* ALICE IN CHAINS – “Hollow”
* AVENGED SEVENFOLD – “Hail to the King”
* BRING ME THE HORIZON – “Shadow Moses”
* OF MICE & MEN – “You’re Not Alone”
* THE PRETTY RECKLESS – “Going to Hell”

Best Film & Video

* PIERCE THE VEIL – “This is a Wasteland”
* BEHEMOTH – “Blow Your Trumpets Gabriel”
* HUNTRESS – “Zenith”
* LAMB OF GOD – “As the Palaces Burn”
* METALLICA – “Through the Never”
* MOTIONLESS IN WHITE – “America”

Best New Talent

* TWELVE FOOT NINJA
* DEAFHEAVEN
* HEAVEN’S BASEMENT
* ISSUES
* SCAR THE MARTYR
* ††† (CROSSES)

Comeback of the Year

* DEEP PURPLE
* BLACK SABBATH
* CARCASS
* NINE INCH NAILS
* QUEENS OF THE STONE AGE
* SUICIDAL TENDENCIES

Most Metal Athlete

* Josh Barnett (mixed martial artist, UFC)
* Tony Alva (skateboarder)
* Grant Balfour (MLB)
* Stephen Curry (Golden State Warriors, NBA)
* Derek Garland (Metal Mulisha, motocross)
* Tuukka Rask (Boston Bruins, NHL)

Most Dedicated Fans

* AVENGED SEVENFOLD
* A DAY TO REMEMBER
* FIVE FINGER DEATH PUNCH
* OF MICE & MEN
* THE PRETTY RECKLESS
* SLAYER

Qualche foto e qualche video della serata…

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