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Podcast: Dance Commerciale (Story So Far)

Sono felice di introdurre una grossa novità su soundsblog, un nuovo podcast che sarà affiancato a quello delle novità dance, solo che questo sarà il podcast dedicato ai più bei dischi dance dagli anni 90 ad oggi. Lo sappiamo benissimo che tra voi lettori e/o ascoltatori c’è chi ancora abbassa i finestrini a ritmo di

pubblicato 29 Ottobre 2007 aggiornato 1 Settembre 2020 00:30

Sono felice di introdurre una grossa novità su soundsblog, un nuovo podcast che sarà affiancato a quello delle novità dance, solo che questo sarà il podcast dedicato ai più bei dischi dance dagli anni 90 ad oggi. Lo sappiamo benissimo che tra voi lettori e/o ascoltatori c’è chi ancora abbassa i finestrini a ritmo di Gala, Soundlovers e Eiffel 65… Bene, questo podcast è dedicato proprio a te, vogliamo farti rivivere un po di quei momenti, quando la musica da discoteca aveva un significato ben preciso, spesso dei veri e propri poemi scritti su note di basso in levare, spesso una forza travolgente che ti faceva sfogare. Ricordi i tempi quando si ballava su melodie di synth e si cantava a squarciagola in discoteca? I tempi quando per ballare ti serviva un jeans, scarpe da ginnastica e la famosa “tuta adidas” sopra la maglietta, senza avere necessariamente il look “ricercato”. Dove quando entravi non c’erano luci e baristi ben vestiti, ma solo lo strobo in faccia e ballavi in una “black box”. Il periodo dove i pezzi li sentivi in radio e magari facevi le “cassettine mixate” per gli amici, quando ancora non si usava l’mp3 e al posto dell’iPod avevi il Walkman a cassetta o semplicemente a CD…
Speriamo di farti rivivere quei momenti in cui qualcosa ti è andato storto e un bel disco dance riusciva a farti sorridere.

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Kaliya – Ritual Tibetan (Gigi D’Agostino Remix)
Uscito: 2000
Etichetta Discografica: Media Records
Lo trovi su: Trasgressiva 2, DJ Selection 105, 2000 Hits Vol. 3, Best Of Trance 2001

Dietro il nome “orientaleggiante” Kaliya, si celano in realtà due produttori italianissimi: Marco Bongiovanni e Enrico Acerbi. Questo brano uscì nel 2000 e fece subito il “botto”, grazie sopratutto alla versione realizzata da Gigi D’Agostino, forse il più noto artista di musica italo-dance nel panorama europeo e mondiale. Il brano ottenne un ottimo riscontro nelle varie radio e discoteche di tutta europa. Il suo groove trascinante, le voci che ricordano una meditazione e la “tastierona” con quella “melodia” quasi “ipnotica”, lo rendono ancora oggi uno dei brani sicuramente più apprezzati nel panorama dance in tutta Europa.


Magic Box – Carillon
Uscito: 2000
Etichetta Discografica: Time Records
Remixers: Gigi D’Agostino
Lo trovi su: DJ Selection 116: 2000 Hits Vol 4, Hot Parade 2003, Référence Techno Volume 3, Royal Dance Party 2001, Super Italia Future Sounds Of Italo Dance Vol. 1, Tekno!20, Mega Trance, Deejay Parade 2001, Future Trance Vol. 17, RaveBase 2002 Chapter 1, Techno System

Di questo brano ne parlai già tempo fa in uno dei tanti podcast, è il famoso brano con la melodia a “carillon” (come da titolo), accompagnato dalla particolare voce di “Tristano De Bomis” e prodotto dall’ormai famosissimo “Rossano Prini aka DJ Ross”. Ai tempi, era un disco particolarissimo e destò interesse per quella atmosfera quasi “invernale” che riusciva a trasmettere, forse a causa della pubblicità dell’Hot Parade che a quel tempo accompagnava le compilations “saltellanti” con pupazzi di neve e grossi “fiocchi” di neve stilizzati. Il disco ebbe un’enorme riscontro, tanto da portare il già impegnatissimo “Gigi D’agostino” a realizzare una sua versione anche per questo brano. Ma qui la storia è diversa da Ritual Tibetan; grazie ai numerosissimi passaggi su Radio Deejay, fu la versione principale a vincere sull’altrettanto ottimo remix.


Mabel – Land Of Sex
Uscito: 2001
Etichetta Discografica: Dee And Gee Records
Lo trovate su: Dance Mission 4

Paolo Ferrari aka Mabel, nel 2001 era affermato come uno dei più innovativi e geniali produttori dance, i precedenti lavori “Disco Disco e Bum Bum” avevano, infatti una caratteristica del tutto inusuale per quel periodo: al posto del classico “synth”, ne usavano uno modellato con un’amplificatore per chitarra elettrica. Land Of Sex è una solta di “svolta” sul suo lato più commerciale, ha comunque ottenuto numerosi riscontri, con un brano sul quale, la sua impronta ce l’ha lasciata pesantemente. Il disco è semplicissimo, classica dance di quel periodo, buon riscontro in radio e nei club, riguardo il lato “Mabel” ne sentirete delle belle prossimamente su questo podcast.


Eiffel 65 – Back In Time
Uscito: 2001
Etichetta Discografica: Bliss Corporation
Lo trovate su: Episode 2 e Contact!

Chi non conosce gli Eiffel 65? Penso che saranno veramente in pochi a non conoscere il gruppo dance più famoso nel mondo; sono, infatti, coloro che hanno rivoluzionato più di ogni altro, la musica dance commerciale made in Italy. La loro ispirazione, volgeva più all’estero mentre altri si focalizzavano più sul mercato nostrano. Back In Time è il disco che vogliamo proporvi quest’oggi. E’ uno dei brani contenuto nel loro Maxi-Singolo “Episode 2”, che nn ha ottenuto stratosferici riscontri, ma che ha comunque venduto tantissimo. Lo stile è il classico: voce “ultramodificata” al vocoder, “synthone alla eiffel 65”, groove “secco e pompato” e pianoforte. Gli Eiffel 65 erano inizialmente formati da: Maurizio Lobina, Jeffrey Jay e Gabry Ponte, quest’ultimo poi, dopo il successo ottenuto al festival di sanremo, ha proseguito la carriera da solista. I due restanti hanno formato l’anno scorso un ottimo gruppo elettronico chiamato “bloom 06”.


Lady Violet – Inside To Outside
Uscito: 1999
Etichetta Discografica: Edel Records
Lo trovate su: Deejay Parade 2000, Discoparade 2000, All Stars 2001, Ambi!, Best Dance 2/2000, Beast Dance 2/2000 (Club Edition), Extravadance 4, Top Hits Y2K

Mentre gli Eiffel 65 dominavano il mondo della musica da discoteca con “Blue”, Lady Violet scalava le classifiche con Inside To Outside, e se proprio vogliamo dirlo, appena accendevi la tv, sentivi riecheggiare la canzone in una miriade di pubblicità di compilations, che all’epoca vendevano quanto vendevano le suonerie per cellulari 2 anni fa. Il brano era perfettamente riuscito, riff vocale e di sintetizzatore potentissimo, ti rimaneva in testa e andavi a letto ancora con la musica che ti riecheggiava nei meandri del cervello. Ottenne un ottimo riscontro, diventò una hit, e finì nelle radio per completare il processo di “tormentone”.


Erika – Relations
Uscito: 2001
Etichetta Discografica: B.I.G.
Lo trovate su: Deejay Parade Estate 2001, DJ Selection 85: 2000 Hits Vol. 2

Ecco un’altra ragazza, che ai tempi ci sapeva davvero fare, la sorella di Magic Box, Erika De Bomis, sempre prodotta da DJ Ross, sfornò nel 2001 uno dei dischi rivelazione dell’anno. Relations fu descritta da DJ Ross, come la canzone che è riuscitto a produrre esattamente come se la immaginava, cosa molto difficile per qualsiasi artista di qualsiasi genere musicale. Il brano non fece in tempo ad essere “proposto” al grande pubblico che già, forse frettolosamente, balzò in testa alla Deejay Parade per settimane. A quei tempi la musica era davvero pompata, tanto di cappello quindi a una ragazza che con l’aiuto di un bravissimo produttore, e la sua semplicità, è riuscita a primeggiare su un panorama, ai tempi, vastissimo.


Unconditional – Magic Fett
Uscito: 1999
Etichetta Discografica: Spotsound Records
Lo trovate su: Trasgressiva, Arriva Progressiva Compilation Vol. 2, Dance Attak, La Plus Grande Discotheque Du Monde Vol.20, Puissance Techno 4, DanceTotal, DJ Selection 124: The Best Of 90’s Vol. 14

Unconditional, un nome e una garanzia. Il duo di produttori; Maurizio Zoffoli e Antonio Romeo, dopo un’esordio “Club” si dedicarono alla stampa di un disco dance veramente potente. Magic Fett fece capolino via via nei set sempre più “pesanti” di quel periodo, veniva, infatti, definita prettamente tecno per la sua carica e la sua potenza in pista. L’idea è semplice: synth orientale ipnotico e basso cattivo in levare, e ripartenze esplosive. Il brano fece un botto di compilations all’epoca, uscì in licenza in molti paesi d’europa.
Il brano è stato ripreso a inizio anno di quest’anno da Nari & Milani per una versione 2007, la formula non cambia… E’ il disco che è forte !


Carolina Marquez – Ritmo
Uscito: 2001
Etichetta Discografica: Do It Yourself
Lo trovate su: Super Italia – Future Sounds Of Italo Dance Vol. 2, DJ Selection 81: 2000 His Vol. 1

Carolina Marquez è sempre stata l’icona sexy della musica dance made in Italy, pur non essendo italiana di nascita, il suo nome reale è infatti impronunciabile: Rocio Carolina Mateus Alfonso. La ricorderete sicuramente non solo per la musica… La formula era: fare canzoni trasgressive su un groove potentissimo. Il groove di Ritmo infatti è terzinato, il basso arriva in ritardo rispetto alla cassa, e lo fa diventare davvero devastante, la melodia del brano è quasi folcloristica e il testo è in italiano. Chissà quante volte avrete cantato la strofa “Ci vuole ritmo per ballare, ritmo per amare, ritmo per sognare, ritmo ritmo”.
Di recente è riuscita a ricalcare il successo con il brano “The Killer Song”; motivetto fischiato tratto dal famosissimo film di Quentin Tarantino “Kill Bill”.

Per questa prima “puntata” è tutto !
Alla prox

DJJ (Giampiero Serra)
produttore: djj feat. sweet – i like that (coco-studio novembre 2007)
gigi d’agostino – please don’t cry (noisemaker/mediarecords 2007)
bubble jay feat. emy – don’t stop (time records 2006)

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