Home Notizie Jared Leto: “I 30 Seconds To Mars non cancelleranno i concerti in Ucraina”

Jared Leto: “I 30 Seconds To Mars non cancelleranno i concerti in Ucraina”

Malgrado la situazione politica instabile del paese ucraino, il frontman ha tenuto a precisare che la sua band rispetterà gli impegni delle date prese, a differenza di altri colleghi.

pubblicato 14 Marzo 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 21:09

L’Ucraina è da mesi al centro di una complicata situazione di scelte politiche guidate da interessi economici: negli ultimi giorni le cose sono precipitate, ponendo in mezzo anche la Crimea in fase di affiliazione alla Russia. Naturalmente la vita di tutti i giorni non è così facile e gli ucraini si trovano a fronteggiare emergenze da sopravvivenza, ma in questo contesto c’è anche chi vorrebbe evadere dalla realtà quotidiana e divertirsi un po’, magari andando ad un concerto atteso da mesi.

Mentre molti artisti annullano le date per paura di non trovarsi in un luogo sicuro, sono i 30 Seconds To Mars a mantenersi battaglieri e portare in giro la loro musica. Il frontman della band Jared Leto, cantante e attore fresco di Oscar per il ruolo in Dallas Buyers Club, ha ribadito durante il concerto del 12 Marzo a Kiev di non avere alcuna intenzione di cancellare i concerti in Ucraina e dintorni per motivi di sicurezza, anzi.

Ragazzi, siete nel mezzo di qualcosa di meraviglioso e può essere difficile, lo so, ma non c’è alcun prezzo troppo alto da pagare per il privilegio di essere i soli proprietari di voi stessi. Voglio che sappiate: capisco che molte band hanno cancellato i loro concerti, ma non c’era alcun c*zzo di motivo, nessun c*zzo di motivo, per cui i 30 Seconds To Mars non dovessero essere qui in questa meravigliosa città e in questo grandioso paese, stasera.

D’altronde Jared Leto aveva confermato di essere molto sensibile alla questione ucraina e in generale delle sommosse e “rivoluzioni” nel mondo già nel suo discorso per la vittoria dell’Oscar, il 2 Marzo scorso: in quell’occasione l’attore e cantante aveva tributato un omaggio a chi stava lottando per il proprio paese, nominando Ucraina e Venezuela tra gli altri, e lodandone la forza e il coraggio.

In apertura trovate il video di una parte del concerto di Kiev del 12 Marzo: che la musica abbia fatto del bene?

Via | Gigwise

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