Home Hatebreed + Napalm Death a Milano: foto e report dal concerto al Magnolia, 20 Febbraio 2014

Hatebreed + Napalm Death a Milano: foto e report dal concerto al Magnolia, 20 Febbraio 2014

Hardcore, Death Metal, Metalcore… la scena è unita e intenta a spaccare tutto.

pubblicato 21 Febbraio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 21:56

Siete al lavoro, vi fa male il collo e avete la voce bassa e roca? Probabilmente allora siete stati andati ad uno dei tre concerti che gli Hatebreed hanno tenuto in Italia in questi giorni e avete seguito tutte le indicazioni di Jamey Jasta (altrimenti, vi consigliamo di consultare un buon dottore, per i vostri problemi fisici!).
Almeno, queste sono le indicazioni date dal cantante allo show di Milano, in cui prima si dimostra preoccupato per chi dovrà andare al lavoro il giorno dopo, ma poi per il resto del tempo continua a incitare tutti a cantare per perdere la voce, e fare headbanging per arrivare al lavoro scassati.

In molti avevano visto come uno “scandalo” il fatto che leggende del death metal come i Napalm Death fossero in posizione di supporto rispetto al gruppo hardcore, ma il concetto è chiarito da Jasta: “Grazie per essere venuti al concerto, è un segno importante e andare a concerti supporta qualsiasi scena, sia hardcore, sia death metal, sia punk rock, quel che volete… suoniamo tutti con il cuore ed è l’unica cosa che conta”.

Unità fra scene e amicizia fra band, quindi: i Napalm Death sono saliti sul palco dopo un soundcheck eseguito da loro stessi, indice sempre di estrema umiltà, e fin dall’inizio spaccano tutto. Una potenza e una precisione devastanti, senza sbavature nonostante il genere gliele consentirebbe. Il moshpit si scatena selvaggio senza bisogno di richieste, mentre dal palco Barney Greenway chiede di tradurre in inglese il significato di una bestemmia, per poi dire che in effetti la religione è qualcosa di ridicolo, che andrebbe accartocciato e buttato nel gabinetto. Suffer The Children, Scum, Protection Racket, You Suffer, e anche una cover di nazi Punks Fuck Off: tutto quel che si può chiedere da una setlist viene ottenuto, e tutti sono iper-soddisfatti. Le polemiche stanno a zero: l’importante era vedersi un concerto del genere, e non è che da headliner Shane Embury avrebbe suonato due ore di fila… 45 minuti bastano a soddisfare senza stancare. Un applauso finale a Barney per la maglietta dei Crudos indossata: si sa, a Milano è Fashion Week e non si può mancare all’appuntamento!

Un veloce cambio palco, e tocca agli Hatebreed. Come dicevamo, il loro intento è mandare a casa tutti devastati. Jamey chiede fin da subito il circle pit, accontentato in svariate occasioni: il Magnolia ormai è quasi pieno, il calore che sale dal pubblico incontra quello emanato dal palco, e con una In Ashes They Shall Reap sparata fuori quasi a inizio concerto, l’eccitazione è in continua ascesa. La mia preferenza personale è verso i pezzi più vecchi, più dichiaratamente NYHC ed ispirati ai Sick Of It All, rispetto a quelli molto più pesanti e -core moderni, ma tutto va bene, purchè si ‘distrugga tutto’, inno finale con cui lo how si chiude.
Divertente anche vedere Sulle loro tshirt la storia del metal estremo: Obituary, Celtic Frost, Carcass… la scena, come già detto, è unita, e non c’è motivo di far differenze fra metal o punk. A metà concerto, un tizio enorme inizia a fare diving: sono scene che al Festival di Sanremo probabilmente non si sono viste, e di certo chi è rimasto incollato davanti al televisore oggi non lamenterà mal di collo e raucedine.

Da sottolineare, in apertura di serata, anche il set degli italiani Ready, Set, Fall: si definiscono alternative / melodic death metal, ma le spinte sul sito Impericon e l’ascolto di stasera li fanno paragonare principalmente ad un gruppo metalcore – etichetta che vuol dire tutto e niente, e allora va specificato che sono un buon gruppo metalcore, cosa rara in questi giorni e questi lidi. Ottima presenza scenica, buon uso della doppia voce e soprattutto gran prestazione del cantante Christopher Volpi, completamente a suo agio sia nelle parti growl che quelle più melodiche (riuscitissime, tra l’altro). Sono al debutto con il disco Memento, ma sono già in grado di competere a testa alta con gruppi internazionali con più esperienza.

Ecco le foto di tutte le band show – basta cliccare su una per aprire la gallery, e poi ingrandire gli scatti.

Ready Set Fall concerto @ Magnolia Milano, 20 Febbraio 2014 - Foto by Paolo Bianco

Ready Set Fall concerto @ Magnolia Milano, 20 Febbraio 2014 – Foto by Paolo Bianco

Shane Embury Napalm Death concerto @ Magnolia Milano, 20 Febbraio 2014 - Foto by Paolo Bianco

Napalm Death concerto @ Magnolia Milano, 20 Febbraio 2014 – Foto by Paolo Bianco

Jamey Jasta Hatebreed concerto @ Magnolia Milano, 20 Febbraio 2014 - Foto by Paolo Bianco

Hatebreed concerto @ Magnolia Milano, 20 Febbraio 2014 – Foto by Paolo Bianco

Tantissime altre foto del pubblico si trovano sulla pagina Facebook di MusicaMetal-Soundsblog, pronte per essere taggate nella cartella “Pubblico 2014”. Provate a cercarvi…