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Jimi Hendrix, la casa di Londra diventa un museo

Approvato il progetto per la creazione di una casa museo dedicata al chitarrista di Seattle: sarà di fianco al Haendel House Museum, in un parallelo musicale originalissimo.

pubblicato 30 Dicembre 2013 aggiornato 15 Ottobre 2020 16:32

Ottime notizie per tutti i fan inconsolabili del più grande chitarrista di tutti i tempi: la casa londinese di Jimi Hendrix, da lui stesso definita “l’unica casa che abbia mai avuto” e già meta di pellegrinaggi, diventerà ufficialmente un museo permanente dedicato al chitarrista di Seattle, morto il 18 Settembre 1970 a 27 anni con soli tre dischi ufficiali all’attivo e la rivoluzione della chitarra rock-blues appena cominciata.

L‘appartamento di 23 Brook Street, dove Hendrix visse nel 1968 assieme all’allora fidanzata Kathy Etchingham pagando la modica cifra (attuale) di 30 sterline a settimana, verrà ristrutturato con un milione e duecentomila sterline di fondi, raccolti attraverso l’Heritage Lottery Fund, in modo da permettere la creazione e la messa a punto di un vero e proprio museo che ripercorra attraverso documenti, oggetti e strumenti, la carriera breve e strabiliante di Jimi Hendrix.

Curiosa coincidenza, Brook Street non vede solo Hendrix tra i musicisti che ne affollano la storia: al numero 25, quindi immediatamente dopo l’appartamento di Jimi, abitò secoli prima nientemeno che il compositore Georg Friedrich Haendel, che in quella casa visse a lungo e morì nel 1759. Già dal 2001 al numero 25 è stato istituito il museo per Haendel mentre i locali della ex casa di Hendrix erano diventati gli uffici del museo.

Wesley Kerr, capo dell’Heritage Lottery Fund, ha rivelato che il doppio progetto parallelo di celebrazione di Haendel e Hendrix sarà assolutamente originale e particolare, proprio per la distanza temporale tra i due, ma unito dal filo rosso della creatività musicale:

La Haendel House Museum è uno dei posti più preziosi ed evocativi di Londra. Visitare la meravigliosa casa restaurata dove ha vissuto uno dei più grandi compositori di sempre, inventando tra la migliore musica mai scritta, è di per sé una grande gioia, e sarà ancora più bello per i visitatori entrare nell’appartamento adiacente dove Jimi Hendrix, un altro straordinario emigrato musicale di un’epoca più recente, trovava ispirazione e felicità, trascendendo i limiti musicali nel nome sacro del rock’n’roll.

Dal Settecento al Novecento in due numeri civici: succede a Londra, 23 e 25 Brook Street.

Via | Guardian

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