Home Notizie Povia contro i nuovi rapper italiani, continua la polemica: “Per fare il rap ci vuole la patente”

Povia contro i nuovi rapper italiani, continua la polemica: “Per fare il rap ci vuole la patente”

Povia non si ferma più e continua a prendersela con i nuovi rapper italiani, invocando l’intervento dei grandi del passato.

pubblicato 22 Agosto 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 05:19

Giuseppe Povia continua a portare avanti via Facebook la sua personale polemica contro la nuova scena del rap italiano. Dopo gli insulti con Emis Killa nei siamo stati coinvolti anche noi di Soundsblog (leggete più sotto), è arrivato l’intervento di Marracash, anche lui prontamente rimbeccato, ieri 21 Agosto, dalle parole del cantante de I bambini fanno oh:

CI SONO VERI RAPPERS E RAPPAMINKIA..
Ecco il brano che smaschera i Rappaminkia.
TALI GENI…io li chiamo GENI..TALI..
E’ ancora la volta di Tal Fabio Rizzo in arte MARRACA
Il genio scrive su Twitter: “Povero Povia, ti ho ucciso la carriera”
Allora Grazie! Fino a quel momento ti devo tutto!
Ti dedico il verso più famoso di 2Pac
Ora non andare in Paranoia però eh ;D
XHE’ NO1 RPPAMINKIA VN1AMO DAL GHETTO ABB1AMO SPARATO, SPCC1ATO, FTTO BRTTO E C1 S1AMO PIKKIATI TRA BANDE!! ABB1MAO UCC1SO LA CARRIERA DI POOVIA! L’O ABIAMO V1STO NE1 FILMS AMERI,CAN1 XDD!!1!

 

Ma la provocazione di Povia si spinge oltre, richiamando alle armi i veri esponenti del rap italiano d’antan, a suo dire scomparsi troppo prematuramente per lasciare la scena in mano a gente che non sa gestire il potere di quella musica e invocando un patentino come “permesso di rappare”.

TRA RAPPER E RAPPAMINKIA. Stai a vedere eh..4..3..2..1..
Io mi domando perchè veri Rapper come che ne so..
TURI, CAPAREZZA, FRANKIE, COLLE, I VECCHI ARTICOLO 31, BASSI MAESTRO, KAOS e altri che adesso non mi vengono in mente, non facciano un’associazione con uno statuto che dica che per fare RAP ci vuole la patente?
A prescindere dal loro linguaggio condivisibile o non.
Se queste persone scindessero dal fatto che a parlare sia Povia e prendessero il senso di ciò che dico, mi darebbero solo ragione. Compreso il pezzo Pseudo-Rap che ho fatto, in cui dico cosa non mi sta bene del modo di fare Rap oggi.
http://www.youtube.com/watch?v=_nfYIj8v_Yc
Ci sono troppi Rappaminkia in giro.

Una botta nostalgica sulla scena rap del passato italiano nelle parole di Povia, che continua a strabordare di opinioni: vedremo se gente come i Colle Der Fomento, che  sono in giro con un disco nuovo, raccoglierà l’invito di Povia a scagliarsi contro i cosiddetti rappaminkia.

Emis Killa contro Povia: la risposta del cantante (che se la prende con Soundsblog) e l’intervento di Marracash

Giuseppe Povia può piacere o non piacere, ma indubbiamente ha senso dell’umorismo: tutto suo, ma ce l’ha. Il cantante di Luca Era Gay ha mantenuto fede alla sua fama di Facebook star molto attiva e giusto poco fa ha risposto con un messaggio sulla sua pagina personale all’articolo che noi di Soundsblog avevamo scritto ieri (e che trovate poco sotto) in merito alla querelle con il rapper Emis Killa. Il messaggio recita così:

TALI GENI..io li chiamo GENI..TALI. Questa volta è toccato a Tal Emis killa che mi dà del minchione ;D
Sostenuto anche dall’altro genio che ha scritto l’articolo ;D
https://www.soundsblog.it/post/200657/emis-killa-contro-povia-su-twitter-dopo-il-video-anti-rapper
Eppure..
Il video che ho fatto col sorriso, non parla dei veri Rappers ma dei Rappaminkia di nuova generazione che la menano con questa storia che vengono dal ghetto, che hanno sparato, spacciato e fatto cose da “Oddio che paura”. (Chi le fa o le ha fatte non le dice) E poi fanno video da migliaia di euro nelle piscine con le fighette o nelle Limousine come gli AMERI,CANI. E’ evidente che il genio si è sentito chiamato in causa, confermando ciò che ho detto nel video. (clic sul link)

Ripropongo “Povia non ce la fa” Brano Pseudo-Rap per chiarire ancora una volta come io vedo il rap.
Chissà se è un caso isolato oppure il primo dei tanti che si sentono chiamati in causa confermando ciò che ho detto.
Via ai commenti e ai commenti dei bimbiminkia 5..4..3..2..1..

 

L’avanguardistico gioco di parole “geni…tali” è dedicato naturalmente ad Emis Killa ma anche a noi di Soundsblog, colpevoli di aver apparentemente perorato la causa del rapper nel nostro articolo: peccato noi stessimo solo riportando i fatti e ci fossimo limitati ad apprezzare, a margine, la qualità creativa dell’invito rivolto dal rapper al cantante.

Emis Killa non ha ancora ribattuto, mentre invece è arrivato il commento di un altro rapper, Marracash, sempre via Twitter, che non le manda a dire:

La questione si fa ancora più interessante. Chi prepara i pop-corn?

(foto in apertura dal Facebook di Giuseppe Povia)

Emis Killa contro Povia su Twitter dopo il video anti-rapper

Appena tornato dalle vacanze così come rivelato su Facebook, Emis Killa ha ripreso le vecchie abitudini di sparare a zero tramite i socialnetwork. Stavolta la sua vittima di sfogo via Twitter, con una bordata che potrebbe incontrare il plauso di molti, è stato Povia, colpevole di non badare eccessivamente al proprio orticello di affari.

Lo sfogo del rapper brianzolo arriva dopo la pubblicazione da parte di Povia di un video in cui il cantante italiano se la prende con i protagonisti della nuova scena rap italiana, ultimamente molto ricca di personaggi tra i quali Fedez, Guè Pequeno, il più commerciale Moreno da Amici, Clementino e lo stesso Emis Killa, accusandoli di essere delle “fighette” ipocrite che fingono di venire dal ghetto ma poi fanno i video nelle piscine bellissime e in location esagerate, sulla falsariga di certi colleghi americani. Guardate pure la clip incriminata con Povia qui sotto.

Povia si vanta di essere un lavoratore (anche se il coprotagonista del video lo invita a raccogliere le pere, che è effettivamente un lavoro diverso dallo scrivere canzoni, ma vabbè…), e Emis Killa, cui questa cattiveria gratuita sullo stereotipo del rapper non è proprio andata giù, ha replicato via Twitter con parole di fuoco. Questo è il tweet incriminato:

Una nuova guerra è appena cominciata? Tra il rapper di Vampiri, che effettivamente parla di serate in giro che sembrano aderire perfettamente allo stereotipo denunciato da Povia nel video, e il cantante amico dei piccioni c’è da aspettarsi del sangue virtuale e altri botta e risposta? Già Povia aveva avuto da ridire con Marracash, figuriamoci dove potrà arrivare l’irriverenza spaccona di Emis Killa.

Sembrerò di parte, lo ammetto, ma l’invito a recarsi presso un’agenzia interinale per non arrecare più danni e disturbi con le sue canzoni sempre uguali è uno degli insulti ironici più divertenti che mi sia capitato di leggere da qualche tempo a questa parte.

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