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Amici 2012 – Soundsblog intervista Antonino: quando l’umiltà fa rima con il talento

Intervista ad Antonino Spadaccino di Amici 2012, leggila su Soundsblog

pubblicato 24 Aprile 2012 aggiornato 7 Settembre 2020 13:25

La nuova edizione di Amici di Maria De Filippi sta andando in onda e una cosa appare visibile, sul web: l’affetto che il pubblico mostra nei confronti dei Big. Se Alessandra Amoroso, Emma Marrone e Marco Carta hanno fan agguerrite, spicca tra gli altri concorrenti la stima che il pubblico dimostra nei confronti di altri due concorrenti del serale: Annalisa e Antonino.

Quest’ultimo, poi, potrebbe essere svantaggiato, a livello temporale, avendo visto l’edizione del 2004/2005. Ma nonostante questo, pare non essere stato dimenticato dai suoi fan. Sono passati circa sette anni ma Antonino continua ad essere apprezzato, in maniera obiettiva. Perchè dobbiamo ammetterlo: la sua voce è una delle più interessanti del panorama italiano ed è in grado di rendere più che dignitosa e convincente anche un brano difficile come “Almeno tu nell’universo”, eseguito sabato scorso durante la quarta puntata.

Purtroppo, proprio Antonino, insieme a Valerio Scanu, adesso sono in stand-by. Sono stati eliminati ma non ancora del tutto. C’è la possibilità di un ripescaggio in una delle prossime puntate. Augurandoci che questo possa accadere come già successo in questa edizione del talent show, abbiamo fatto quattro chiacchiere proprio con Antonino, parlando della sua esperienza ad Amici 2012, del suo album “Libera quest’anima” e confermando una sua teoria che parte proprio dall’umiltà e spontaneità del ragazzo

Antonino Spadaccino Foto

Antonino Spadaccino Foto
Antonino Spadaccino Foto
Antonino Spadaccino Foto
Antonino Spadaccino Foto

Partiamo subito dalla domanda principale: Come stai?

(Sorride) Proprio ieri ho visto il daytime di Amici e la scena della mia eliminazione. Avrei preferito mostrare una reazione meno ‘arrabbiata’, mi si leggeva in faccia. Però la mia era anche delusione per il risultato. Sai, hai l’occasione di fare il serale, vinci nel ripescaggio e quindi giustamente speri di andare avanti. Però mi ha fatto molto piacere che la mia esecuzione di “Almeno tu nell’universo” sia stata apprezzata dai fan di Mia Martini e Loredana Bertè!

Beh, dai la tua reazione è stata sicuramente meno arrabbiata di quello di Valerio Scanu, visto le polemiche a fine puntata. Che ne pensi?
Eravamo nel backstage e ci siamo distratti in quel momento, abbiamo sentito questa disputa con Platinette. Personalmente magari avrei reagito in maniera diversa, magari chiarendo in privato però abbiamo un carattere diverso e se se la sentiva, alla fine ha fatto bene a farlo.

Hai vinto nel 2005 quando si doveva essere numeri 1 in recitazione, ballo e canto. Poi le edizioni successive hanno diviso le categorie in ballo e canto. Che ne pensi delle differenze tra le varie edizioni?
Alcune lezioni non erano esattamente di mia “compertenza”, non sarei mai stato un ballerino professionista (ride) ma ti dirò che fare tutti i giorni lezioni di danza e recitazione ti insegnano a stare sul palco, ad aprirti alla gente. Tutto questo serve a farti stare nel mondo dell’arte, ti insegnano comunque molto. Quindi approvo anche il vecchio stile del programma anche se forse la suddivisione attuale delle categorie, permette di concentrarti meglio sul canto

Che emozione hai avuto quando hai scoperto di aver vinto il programma, nel 2005?
E’ stata più o meno simile a quella che ho provato poche settimane fa durante il ripescaggio, Non ci credevo, è stata una bella sorpresa inaspettata.


Mi parli del tuo album “Libera quest’anima”?

E’ un repackaging del mio album “Costellazioni”, con all’interno nuovi pezzi, “Ritornerà”, “Libera quest’anima” e “Resta ancora un po’”. E’ un lavoro liberatorio, con una evidente ricerca del suono. C’è un sound moderno, acustico, folk. Ci sono cori gancio all’interno e c’è stata molta attenzione per i brani. Ad esempio “Ritornerà” è un piccolo passo per tornare nella musicalità italiana. Purtroppo molti mi fanno i complimenti per come canto, e li ringrazio davvero, ma sembra che la voce spesso non basti. Nel settembre 2009 ho partecipato al Festival Internazionale della Musica – Golden Stag (Cerbul de Aur) a Brasov, in Romania, sono arrivato al primo posto, ma quando sono tornato, non era cambiato nulla. Per questo album, così come in “Ritornerà”, ho cercato una melodia accattivante, che potesse convincere e piacere. Poi c’è il pezzo “Resta ancora un po’” che ha scritto Emma Marrone: me l’ha fatta ascoltare un anno e mezzo fa e mi ha detto “Sei tu l’unico che può cantarla”. Siamo amici e l’ho subito registrata e inserita nell’album

La discografia si è improvvisamente interessata ad Amici nelle ultime edizioni, diversamente da come accadeva nei primi anni del talent show…
Il pubblico, negli ultimi anni, comincia a scegliere quello che vuole ascoltare. Si sentono le canzoni su YouTube, si decide cosa scaricare da iTunes, ognuno sceglie la sua musica. Quando ho vinto, i miei pezzi erano in classifica e alcune radio mi passavano ‘per fiducia’, come a dire “E’ bravo, se lo merita”, questo accade per circa due settimane. Ci sono radio non network che sono molto ascoltare e partono immediatamente con il far ascoltare i singoli che escono dai talent. Magari Rds o Radio 105 faticano all’inizio, però se si accorgono che il pezzo piace, allora ti danno la chance. Io sono andato bene su Radio Kiss Kiss e poi anche sul altre radio network, simbolo che forse i miei brani sono piaciuti

Ad Amici, nella tua prima edizione, hai duettato con Gino Paoli, Ornella Vanoni, Lucio Dalla, Michael Bublè, qual è il tuo ricordo più emozionante?
C’è stato, oltre a questi bellissimi ricordi, anche un duetto con Ricky Fanté. Me lo ricordo perchè mi aveva fatto molti complimenti, è stato davvero gratificante. C’è stata anche Laura Pausini: mi ricordo che quando sono entrato in sala relax lei era al centro, in mezzo a tutti, a chiacchierare con assoluta tranquillità. Ho compreso una cosa in quel periodo: chi non è nessuno se la tira, chi vale invece è umile, è come uno di tutti noi (ndr, Ed ecco la frase che conferma la teoria dell’umiltà di Antonino, raccontata ad inizio post)

Se ci fosse stato, ai tempi, avresti partecipato a X Factor?
Se non ci fosse stato Amici, magari sì, ma non mi pento affatto e non cambierei mai la mia scelta. Preferirei sempre entrare ad Amici

Mi dici un cantante internazionale e uno italiano con cui ti piacerebbe duettare? Spara in alto!
Di straniero, senza ombra di dubbio, dico Adele. Di italiano… Emma, mi piacerebbe molto.

Parteciperesti a Sanremo?
Certo, ci ho già provato tre volte, sono arrivato nella rosa dei 16 finalisti ma poi alla fine non ce l’ho fatta

Difetti e pregi di Antonino?

A volte sono troppo buono, forse ingenuo. Come pregio mi reputo testardo, altruista, educato ed umile.

Mi fai una previsione su chi potrebbe vincere, secondo te, Amici Big?
Sai, ti racconto una cosa che mi ha davvero sorpreso. Alcuni “big” molto conosciuti in gara, hanno ammesso che sarebbero felici della vittoria mia o di Annalisa. Mi hanno detto che, siccome sono più “affermati” e conosciuti, sarebbe bello che vincesse qualcuno che ancora non è affermato del tutto nel panorama italiano. Hanno parlato di me ed Annalisa, sono stati davvero molto carini, la trovo una cosa nobile

Concludiamo con una domanda di rito: il gossip è entrato nell’ultima puntata con la storia Emma/Belen/Stefano. Un commento sull’accaduto o su Emma?
Posso dirti questo: Emma è una donna vera, con le palle.

C’è qualcosa che vuoi aggiungere o dire ai tuoi fan?

Li ringrazio davvero tutti, sono passati sette anni e sono ancora qua grazie a loro. Io li chiamo gli “Indelebili” perchè nonostante il tempo passato non smettono di supportarmi. In questi giorni erano preoccupati per la mia assenza da Facebook dopo l’eliminazione ma li rassicuto: sto bene, non ho solo la connessione!

Ringrazio Antonino per la disponibilità, augurandogli in bocca al lupo ancora una volta e sperando che l’umiltà possa essere premiata. Se poi è accompagnata da una voce potente come la sua, è ancora più meritato.

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