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Daniele Silvestri compie 45 anni: gli auguri di Soundsblog

Il compleanno di uno dei cantautori più amati d’Italia per festeggiare una carriera quasi ventennale tra successi, tour infiniti e delicati equilibri nazionalpopolari.

pubblicato 18 Agosto 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 05:21

Quando, nel 1994, vinse il premio Tenco come miglior opera prima col suo album omonimo di debutto, probabilmente Daniele Silvestri non si aspettava di diventare uno dei migliori cantautori italiani della scuola romana. Aveva 26 anni, un disco all’attivo e l’anno dopo si sarebbe classificato ultimo a Sanremo ’95 con L’Uomo Col Megafono, uno dei suoi pezzi più disillusi sulla politica.

Oggi 18 Agosto 2013, Daniele Silvestri compie 45 anni di età e festeggia i 19 di carriera. Nel frattempo sono usciti altri cinque dischi, diverse raccolte e un doppio album live. Ha partecipato a molte manifestazioni canore, dal nazionalpopolare Sanremo all’altrettanto popolarissimo Primo Maggio a Roma, più svariate ospitate e innumerevoli tour in giro per l’Italia sempre accompagnato dalla sua fedelissima band, la stessa degli esordi nella maggior parte dei componenti, coi quali appronta degli show carichi e intensi, assolutamente da non perdere.

Daniele Silvestri ha messo le basi per un certo tipo di cantautorato italiano attento alle melodie e ai temi trattati, che spaziano dall’amore scritto con parole nuove alla denuncia sociale e politica senza dimenticare il divertimento, l’autoironia, la presa in giro degli stereotipi tipici del nostro Paese che risale alla tradizione di Gaber, De André, Dalla e alcune cose di Battisti. Esempio di questa poliedricità di temi e musiche è il suo disco del 1997, Il Dado: un concept-album di tracce eterogenee unite da suoni, riff, sperimentazioni linguistiche e immagini incrociate accanto agli eterni temi dell’amore perduto, degli eroi di tutti i giorni e della denuncia storica. Appartiene a questo disco quella che è probabilmente una delle hit di Daniele Silvestri, Cohiba, dedicata a Cuba e Che Guevara, immancabile nei concerti dal vivo.

Accanto a ballate delicatissime come L’Autostrada figurano pezzi ritmati, quasi discotecari, dagli innegabilmente divertenti giochi di parole e videoclip che diventano virali, come quello del balletto di Salirò mostrato originariamente sul palco di Sanremo 2002. Suoi classici compari in questi video sono gli attori romani Valerio Mastandrea, Fabio Ferri e Daniele Liotti, coi quali ha girato anche il video dell’inno all’amore omosessuale Gino E L’Alfetta.

Dopo la partecipazione a Sanremo 2013 con A Bocca Chiusa, Daniele Silvestri ha pubblicato l’EP Che Nemmeno Mennea in omaggio al corridore italiano scomparso di recente e si è imbarcato in un tour che ha toccato moltissime città italiane e che proseguirà fino a metà settembre con la data conclusiva al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano). Segni particolari di questo tour sono i riarrangiamenti delle canzoni classiche di Daniele Silvestri e l’ingresso, sul palco, di musicisti amici che vengono ospitati in alcune date, con effetto sorpresa sul pubblico.

L’ultimo inedito pubblicato da Daniele Silvestri è Stizziscitici, uscito a metà Luglio: una canzone composta di scioglilingua dagli effetti esilaranti per i musicisti e il pubblico. Vi mettiamo il video di una recente esibizione con ospite d’onore Max Gazzè, che di Silvestri è stato anche il bassista.

Buon compleanno Daniele Silvestri: 100 di questi tour!

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