Home Lady Gaga, Adele, Katy Perry e Rihanna: uno sguardo al loro 2011 tra album e singoli

Lady Gaga, Adele, Katy Perry e Rihanna: uno sguardo al loro 2011 tra album e singoli

Analisi del successo di Lady Gaga, Adele, Katy Perry e Rihanna nel corso del 2011 tra singoli, video e album

pubblicato 2 Gennaio 2012 aggiornato 16 Ottobre 2020 16:26


Il 2011 è terminato e alcune popstar hanno riempito forum, pagine di giornali e classifiche grazie alla loro musica. Si è discusso molto definendo un successo estremo di una cantante oppure una delusione in termini di aspettative. Abbiamo preso quattro cantanti donne che maggiormente hanno dominato l’anno appena concluso.

Lady Gaga. Born This Way è uscito proprio nel 2011 e c’è chi dice flop e chi dice successo innegabile. Ma dov’è la verità? Non si può giudicare un flop o insuccesso un album che ha venduto più di cinque milioni di copie. I singoli, ad esclusione dell’apripista e di The Edge of Glory, non hanno riscosso il successo dell’era di The Fame. Ma volete mettere l’attesa e il countdown di fronte all’uscita dei video? La curiosità è sempre stata alle stelle. Dopo l’anteprima, c’era chi era entusiasta e chi invece criticava il risultato finale. Il problema del flop di Lady Gaga può essere visto solamente se inteso nei confronti di attesa. Ne avevamo già parlato qualche tempo fa e non avevamo sbagliato. Prima dell’uscita di Born This Way, la cantante aveva espresso il potenziale massimo del suo album, di quanto i suoi brani fossero esplosivi e rivoluzionari. E’ proprio tutto quello che gira intorno a lei, l’attesa, le dichiarazioni, il clamore mondiale di ogni sua mossa ad essere il vero problema che permette ai critici o ai detrattori di parlare di passo falso con l’album “Born This Way”. La qualità c’è ma è la quantità di gossip e clamore ad aver annebbiato il concept totale. E l’esempio più evidente è dato dal secondo nome di questa analisi… Adele.

Adele è quasi l’opposto di Lady Gaga. Discreta, acqua e sapone, per nulla ‘baraccona’. Ha incantato e conquistato con la sua voce e con i suoi singolo estratti da “21“. C’è stato prima Rolling in the deep ad aver conquistato il mondo e l’America, poi è venuto il turno di “Someone Like You” e “Set fire to the rain”. Successi di vendite, boom di album che ha quasi triplicato le vendite (che tutti si aspettavano….) di Lady Gaga. Doveva essere l’anno di Gaga, è diventato l’anno di Adele. E Rihanna e Katy Perry

Entrambe non si sono risparmiate.

Katy Perry ha fatto centro con tutti i singoli estratti dall’album “Teenage Dream”. Cinque brani in prima posizione nella Billboard, il record di Michael Jackson eguagliato e adesso la corsa al sesto numero uno con “The One That Got Away”. Comunque vada, almeno a livello personale, questo 2011 è stato un anno di consacrazione del pop leggero e spensierato dell’ex signora Brand. Adesso si parlava di pausa ma con il matrimonio naufragato le cose cambieranno? Lo sapremo nel corso di questi primi mesi…

E Rihanna? Anche lei non si può sicuramente lamentare. Nel momento in cui venivano estratti gli ultimi singoli da Loud e lei era in tour in tutto il mondo, ecco l’annuncio inaspettato. Una riedizione di Loud? Assolutamente no. Un album nuovo di zecca. In molto hanno sbarrato gli occhi, increduli di fronte a questo nuovo lavoro. Non rischia di passare inosservato? Ma a salvare la situazione è stato “We found love”, il primo singolo di “Talk That Talk” che è arrivato al primo gradino della Billboard e da lì non si è più schiodato per ben otto settimane. Il secondo brano “You Da One” non ha fatto favile finora e anche il nuovo album sta un po’ deludendo a livello di vendite. Ma siamo certi che presto uscirà un asso nella manica ulteriore che permetterà a questo lavoro di macinare altri buoni numeri di vendite. Se non farà boom, si comporterà probabilmente in maniera più che dignitosa. Perchè la macchina da guerra di Rihanna difficilmente prevede passi falsi (nonostante la qualità e la potenzialità delle nuove canzoni, per molti, non sia evidente e appaia come un “Loud capitolo 2” con qualche pezzo quas inutile…)

Lady Gaga