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X Factor 5: i voti della terza puntata

X Factor 5: le pagelle delle esibizioni della terza puntata

pubblicato 2 Dicembre 2011 aggiornato 30 Agosto 2020 18:06

Continua a stupire questo abbassamento di livello rispetto alla prima puntata. Se l’edizione numero 5 di X Factor Italia era partita nel migliore dei modi, adesso, alla terza serata, si fatica a stento a raggiungere la sufficienza.

E più si va avanti più ci si rende conto che mancano personaggi forti e pregni di fattore x, quello che li possa lanciare nelle classifiche. Su questa considerazione i dubbi diventano man mano sempre più certezza.

Confidiamo a questo punto nell’intervento delle new entries. Speriamo che possano salvarci. A seguire le pagelle della terza puntata targate Soundsblog.

Claudio – ‘If I ever feel better’. Parte col piede giusto ma poi si perde per strada. Ho gradito la parte soft dell’inizio: quella lasciava trasparire tutto il suo mondo vocale pacato, “grattato” e molto caloroso. Nell’istante in cui inizia la seconda parte della canzone incomincia, ahimè, ad urlare di più – facendo così perdere il calore conferito al brano fino a quel momento – e cade anche in alcune stonature. Voto: 6

Francesca – ‘Tainted Love’. Evidenti problemi di intonazione hanno rovinato la performance. A volte i fiati non vengono presi bene. Non c’è particolarità, non c’è presenza. Qualcosa che attira si intravede (forse l’occhio biricchino) ma, a mio parere, la ragazza è ancora molto acerba per esporsi in uno show così importante. Poi chissà cosa accadrà in futuro. Voto: 4

Moderni – ‘Judas’. Esplosivi alla partenza, disastrosi nel continuo. Finalmente sono ritornati alle armonie personalizzate e all’immissione del beatbox. Purtroppo però le stesse armonie, dal ritornello in poi, sono state a dir poco imbarazzanti: le intenzioni c’erano ma non sono state implementate nel modo giusto visto che le stonature hanno spadroneggiato. La ragazza ulra troppo poi. Voto: 5

Valerio – ‘The look of love’. La migliore delle sue esibizioni. Continuo a non provare particolare interesse per lui ma almeno questa volta è riuscito a stare nel pezzo senza particolari problemi e a trattenere meglio la scena non risultando poi così anonimo. Ottima la strategia di tenere sul palco il sorriso: questo riesce a trasmettere belle sensazioni (sempre senza dimenticare che la canzone in questione lo permette). Voto: 6

Jessica – ‘Slave to the rhythm’. Di sicuro funziona come intrattenitrice, meno come cantante. Non condivido la sua scelta di enfatizzare le vocali: mi infastidisce. Voto: 5 e mezzo

Vincenzo – ‘Miss You’.Il suo personaggio, che piaccia o meno, è uno dei più forti. E’ già definito, sia musicalmente che nell’immagine, ed ha le idee chiare. Vuole fare il cantautore, questo l’avevamo capito. Quello che ora giunge come novità è questa leggera tendenza brit manifestata durante l’ultima esibizione, proprio lui che nelle performances precedenti aveva spruzzato tricolore da tutti i pori. Ma nonostante questo carisma, funzionerà davvero nella discografia italiana? Qui la risposta è incerta. Voto: 6

Cafè Margot – ‘Crying at the discoteque’. Meno piacevoli rispetto alle scorse volte (forse è colpa del genere a loro non congeniale) ma comunque grandi professioniste. Migliori le armonizzazioni del secondo ritornello rispetto a quelle del primo. Voto: 6 e mezzo

Nicole – ‘Born This Way’. Pian piano va delineandosi il concorrente che probabilmente avrà più chance in futuro di farcela dal punto di vista discografico. E’ giovane, fresca, canta benissimo e lo fa con molta personalità… e mantiene pure molto bene la scena (questa volta ha perfino ballato). E’ lei la vincitrice morale? A voi la risposta. N.B.: da notare che stasera Lady Gaga è gettonata. Effetto video “Marry The Night”? Voto: 7 e mezzo

Davide – ‘Never Be Alone’. Se tutte le esibizioni fossero supportate dal distorsore vocale allora non ci sarebbe sfida. Come si fa a commentare un’esecuzione del genere dal punto di vista tecnico? Anche la Ventura sarebbe brava a cantare con l’ausilio di tali stratagemmi. Lo spettacolo è comunque garantito ma non trovo equa, per un discorso di meritocrazia, la scelta di tali strumenti. Voto: n.c.

Antonella – ‘Strict Machine’. Finalmente è uscita fuori. Perfetta nella tecnica, sensuale, enigmatica, travolgente ed ammaliante. Voto: 8

Voto della terza puntata: 5

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