Home Interviste Greta Manuzi a SoundsBlog: “Colpita da Skin, che non voleva oscurarmi. Ylenia Morganti? Abbiamo preso strade diverse”

Greta Manuzi a SoundsBlog: “Colpita da Skin, che non voleva oscurarmi. Ylenia Morganti? Abbiamo preso strade diverse”

L’intervista esclusiva di SoundsBlog a Greta Manuzi, seconda classificata ad Amici 12.

pubblicato 6 Giugno 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 07:47

Greta Manuzi, finalista e seconda classificata di Amici 12, si è raccontata a SoundsBlog in una lunga intervista. La giovane cantante cesenate ha spiegato come è nato Solo Rumore, il suo primo album pubblicato dalla Carosello Records, e ha svelato i progetti e i sogni per il suo futuro.

Sei tornata da pochi giorni alla vita reale. Come stai? Immagino tu ti senta un po’ sballottata…

No, io non vedevo l’ora di mettermi all’opera. Ho tanta energia da spendere; non sono nemmeno passata da casa, ma sono andata direttamente a Milano a lavorare.

Andiamo subito con una domanda di gossip, così ci togliamo il pensiero. Il ballerino Pasquale Di Nuzzo ieri sulla tua pagina Facebook ha scritto “ti amo”. Siete fidanzati?

No, è un ‘ti amo’ leggero, per dire ‘ti voglio bene’. Assolutamente no; non avrei problemi a dirlo se fosse il contrario.

Passiamo alla musica. Nelle prossime settimane sarai in tour?

Sì, abbiamo un sacco di tappe in tutta Italia per promuovere il disco Solo Rumore. Farò anche dei live. La prima data è domenica prossima a Padova.

Continuano a circolare le voci secondo le quali tu aprirai i concerti di Emma Marrone. Confermi?

No, è una bufala.

Nel corso di Amici c’è una cover che avresti voluto cantare?

No, perché le canzoni che volevo interpretare le ho cantate entrando nella scuola.

Veniamo ai pezzi che compongono il tuo album. Ti sono stati proposti o li hai scelti tu?

Mi sono stati proposti tanti inediti ed io ho scelto quelli che mi piacevano di più. Uno, L’estate, a cui sono più affezionata, l’ho scritto con la mia band prima di entrare ad Amici. Due giorni fa sul lago di Garda ho girato il video di questo brano.

Con chi hai legato in particolar modo durante l’esperienza di Amici?

Con Pasquale e Moreno, ma in generale con tutta la squadra bianca perché i momenti più difficili come quelli del serale li ho affrontati con loro.

Dei tantissimi allievi approdati ad Amici fino ad oggi in pochi sono riusciti a consolidare il proprio successo. A pochi giorni dalla fine del programma ti chiedo: il tuo comprensibile entusiasmo ti porta ad essere ottimista sulla tua carriera o hai il timore che tutto possa finire in un tempo troppo breve?

Io ho l’amore enorme verso quello che faccio. Io ci credo tanto, altrimenti non avrei fatto nemmeno Amici. La vita fuori è un Amici elevato all’ennesima potenza perché prima ero circondata dagli altri allievi, mentre qua sono in mezzo a tutti gli artisti già affermati. Io guardo il mio e il lavoro che devo fare. Cerco di renderlo il meglio possibile. Spero che vada avanti a più non posso anche perché ho tanta voglia di lavorare.

Con quali artisti, ex di Amici e non, sogni di duettare?

Con Moreno ce lo siamo detti che ci piacerebbe duettare perché ci siamo trovati benissimo dentro la scuola e c’è una stima artistica reciproca. Poi mi piacerebbe molto duettare con Vasco Rossi.

Dalle tue parole immagino che tu ritenga che Moreno si sia meritato la vittoria…

Certo, come no. Penso che tutti e quattro arrivando alla finale abbiamo ottenuto una piccola vittoria. Ovviamente 150 mila euro fanno la differenza, però la vera battaglia è fuori e io sono carichissima.

C’è qualche cattiveria che ti ha scosso particolarmente, arrivata dall’interno o dall’esterno del programma?

All’interno del programma ci sono state solo critiche costruttive e vere. Io sono una persona obiettiva e quindi quando mi si fa notare un errore lo ammetto anch’io, senza problemi e polemiche. Ho lavorato sulle critiche e grazie a questo sono migliorata.

Dall’esterno?

Quando fai un programma così è normale, diventi un… faccio fatica a dirmele queste cose, però… diventi un personaggio pubblico. Io sono della filosofia: che se ne parli bene o che se ne parli male, l’importante è che se ne parli. Ovviamente se se ne parla bene è meglio.

Con Ylenia Morganti avevi instaurato un’amicizia, che però parrebbe essere naufragata con la divisione delle squadre per il serale, anche a causa di qualche parola di troppo pronunciata dalla tua collega nei daytime….

Ylenia ha preso una strada, io un’altra.

Non vuoi aggiungere altro?

No.

Dei duetti fatti al serale quale ti ha colpito in modo particolare?

Quello con gli Skunk Anansie. (Skin) È un artista che stimavo già da prima: è una bomba; mi piace il contrasto tra il come appare, scura e aggressive, e come in realtà è, dolce, umile, squisita. Se fosse stato per lei avrei cantato quasi tutto io. Si preoccupava per me, non voleva oscurarmi. Davvero molto carina.

Chi tra i tuoi compagni avrebbe meritato la finale?

Pasquale, più di tutti. Perché essendo entrato nella scuola grazie a Fanta doveva convincere anche i giudici, che non lo avevano voluto.

Il momento più difficile per te qual è stato?

Mi mettevano sotto pressione gli esami. So che la vita fuori è un esame continuo, ma lì era più formale e mi creavano agitazione.

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