Home Interviste Emanuele Corvaglia a Soundsblog: “Mara Maionchi bravissima, vorrei collaborare con John Mayer, Ed Sheeran e Sting”

Emanuele Corvaglia a Soundsblog: “Mara Maionchi bravissima, vorrei collaborare con John Mayer, Ed Sheeran e Sting”

Emanuele Corvaglia, finalista del serale ad Amici 2013, si racconta in esclusiva per i lettori di Soundsblog

pubblicato 4 Giugno 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 07:49

Abbiamo intervistato Emanuele Corvaglia, uno dei protagonisti più amati della squadra Bianca del serale di Amici 2013, che ha presentato il suo Ep prodotto da Non ho l’età di Mara Maionchi (il primo estratto porta per titolo Una nuova dimensione) ed i prossimi progetti professionali dopo l’esperienza all’interno del talent show di Canale 5.

C’è tanta emozione per l’uscita del tuo primo Ep?

E’ un’emozione fortissima. Sono soddisfatto del lavoro. Sono canzoni molto fresce e arrangiate in un modo molto diverso che non sembrano nemmeno più quelle. E’ bello stravolgere la musica. Prendere le cose nuove, invece, che copiare gli altri artisti.

Da dove nascono le tue canzoni?

Mi ispiro ai pensieri delle persone. E, poi, ovviamente la mia esperienza. Ascoltando altra gente cerco di immedesimarmi in loro, capire i loro disagi, i problemi come fa uno psicologo. Capire gioie e dolori. Riesci a scrivere canzoni che hanno un senso e non parlano di cose stupide e futuli.

Calcando questo filone narrativo, come è nata Te, Innamorata dei soldi?

L’ho scritta io. Parla di una storia finita tra due morosi (fidanzati, ndb). Il protagonista ha fregato la ragazza al mio amico cercando di “coccolarla” con degli oggetti di valore, la portava in giro con il macchinone, un figlio di papà. Si incontrano in un locale e lei lo rimpiange perché le sono passati davanti tutti i ricordi che avevano insieme. Da quel momento erano meglio le emozioni che i regali materiali.

Prima di Amici avevi già tentato altre strade di far conoscere la tua musica?

Non avevo mai provato prima. Io sono stato soprattutto un musicista, chitarrista solista, seconda voce. Un mio amico ha insistito affinché facessi i provini ma io gli ho risposto: “Secondo me è una cavolata, non mi troverei bene come contesto”. Siamo andati a farci un giro a Roma per i provini ed è andata bene. Il giorno dopo mi hanno richiamato.

Pensi che ci sia spazio per i giovani cantautori oltre i talent show?

Sì ma è difficile ma perché i cantautori giovani, adesso, non vengono calcolati col pregiudizio che si parli troppo spesso di cose stupide. Io, invece, penso che ci sia del talento e che noi giovani abbiamo veramente qualcosa da dire con la nostra musica.

Come mai Non importa dove non è stato inserito nella tracklist dell’Ep?

Già apparteneva ad Amici non potevamo. Sono riuscita col tempo a renderla mia. Io non l’ho cantata ad Amici perché non sono riuscito a capirla come testo. E nemmeno quello che mi è stato detto dall’autore. Io prima di cantare un pezzo cerco di capire il significato per emozionarmi prima di farlo con la gente. Ogni cantante ha una sua estensione. Quella canzone era troppo alta per me.

Come stai interiorizzando il post Amici?

E’ una strada lunga da fare, molto difficile ma piano piano stiamo cercando di mettere i piedi nel mondo della musica. Alcuni dei miei compagni non hanno avuto la fortuna di incontrare sul proprio percorso una persona come Mara (Maionchi, ndb). Mi sta dietro, mi segue. E mi rendo conto che sto vivendo una bellissima opportunità.

Come vivi l’affetto del pubblico durante i live e sui social network?

Io sono un ragazzo come tutti gli altri che sta svolgendo un lavoro che ti porta alla popolarità, a farti conoscere. La vivo tranquillamente. Anzi, io sono contento che ci sia gente che mi segui e mi apprezzi. Ho qualcosa da dire con la mia musica. Ed è molto bello.

Ti sei posto un obiettivo professionale a breve scadenza come cantautore?

Mi piacerebbe avviare delle collaborazioni. Non ascolto tanto la musica italiana ma punterei, in ambito internazionale, su John Mayer, Ed Sheeran, Sting ma proprio magari. Son giovane, lasciami sognare (ride ndr).

Hai già un piano di emergenza?

Ho tante aspettative su di me. Più strade si ha meglio è. Mi piacerebbe essere autore di canzoni per altri, aprire uno studio di registrazione, iniziare da fonico.

Contento per la vittoria di Moreno?

Sì, sono molto contento. E’ un mio grande amico. Meritava di vincere lui.

Come giudichi la scelta di Mara Maionchi di lasciare il programma?

Mara è una bravissima persona e deve fare quello che si sente di fare. Se non si sentiva più di percorrere una strada come Amici non è un problema. Deve restare nel mondo della musica, che segua i suoi artisti e che faccia bene il suo lavoro. Lo fa benissimo. Ha fatto tanta strada. E’ formidabile, Mara.

Hai già pensato di realizzare un album con canzoni scritte solo da te?

Sì, sicuramente. Avendo 19 anni devo acquisire più esperienza per fare un cd con tutte canzoni mie. Ma mi auguro che su un album di 11 pezzi, la metà siano frutto del mio lavoro.

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