Home Notizie Pico Rama feat. Dargen D’Amico – Cani bionici (Technotitlan): Testo e Video Ufficiale

Pico Rama feat. Dargen D’Amico – Cani bionici (Technotitlan): Testo e Video Ufficiale

Il testo e il video del nuovo singolo del rapper milanese.

2 Giugno 2013 01:39

Pico Rama, all’anagrafe Pierenrico Ruggeri, è un rapper milanese di 23 anni che ha appena pubblicato, precisamente lo scorso 21 maggio 2013, il suo primo album ufficiale dal titolo Il secchio e il mare. L’album è stato lanciato dal singolo Cani bionici (Technotitlan), brano che vede la partecipazione del rapper Dargen D’Amico.

Pico Rama è figlio d’arte: suo padre, infatti, è il cantautore Enrico Ruggeri. Pico Rama ha iniziato la sua carriera, facendosi chiamare semplicemente Pico, nomignolo con il quale ha pubblicato il suo primo singolo Papa su Facebook. E’ sua, la voce nel ritornello di Non mi cambieranno mai, singolo di Moreno, rapper di Amici, contenuto nell’album Stecca.

Un’altra curiosità riguarda, invece, Dargen D’Amico: il rapper milanese 33enne ha praticamente collaborato con tutta la famiglia Ruggeri. Dopo il duetto con Pico Rama, infatti, Dargen ha anche collaborato con il padre Enrico nella canzone E’ già, contenuta nell’album Vivere aiuta a non morire, e con la cantautrice Andrea Mirò, compagna di Enrico Ruggeri, nella canzone Senza che nulla cambi.

Tornando a Pico Rama, questo è il testo di Cani bionici (Technotitlan). Successivamente, troverete il video ufficiale:

Un tempo era Tenochtitlan, ora c’è Technotitlan.

Un tempo vedevi mini capi nelle mani
mini capi umani non mini capi di cani
capi nelle mani, dalle mani gradini
tsantza e tanti sacrifici umani.
Ora vedi codici di cani bionici
nani ingigantiti da lavori chirurgici
Tutto nelle mani di genieri metodici
feci di demoni in vani metallurgici
e rimedi per la conoscenza
e rimedi per l’indipendenza
considerato che il rimedio universale comprovato
dal partito sia provare a farne senza
c’è l’intrattenimento, ne va della pazienza
e resto sano finché c’è sesso e violenza
voliamo sulla luna, voleremo sulle stelle
ma lo faremo con un chip sottopelle
che dica se siamo malati, arrapati
contenti o mutilati, concreti o ammutinati.

Come l’uomo era scimmia ma prima era Ra
era Tenochtitlan, ora è Technotitlan.
Come l’uomo era scimmia ma prima era Ra
era Tenochtitlan, ora è Technotitlan.

Ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
Ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici.

Attenti Aztechi, non aprite,
non è oro, è pirite
hanno trucchi squallidi, visi pallidi
e religioni con dei metallici
cuoce senza fuoco, magia
parla senza voce, telepatia
Azteco, ma quando mai
e l’immensa scienza di microonde e Wi-Fi
uno dice oh, e se l’altro non risponde
il lunedì successivo pioveranno le bombe
passeranno secoli ma non sarà diverso
detteremo le mode dell’universo
errare è umano, relax è divano
così ci metti i Maya a farti i vestiti a mano
siamo una macchia nel cosmo scambiata per arte
eppure ci ostiniamo a non farci da parte.

Come l’uomo era scimmia ma prima era Ra
era Tenochtitlan, ora è Technotitlan.
Come l’uomo era scimmia ma prima era Ra
era Tenochtitlan, ora è Technotitlan.

Ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
Ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici
ora vedi codici di cani bionici.

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