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Sanremo 2011: il liveblogging della prima puntata

Siamo pronti per il liveblogging della prima puntata di Sanremo 2011. Buona visione e buona lettura.Ore 21:21. Parte il festival con un simpatico quadretto tra Antonellea Clerici e la figlia. Ore 21:31. Giusy Ferreri – “Il mare immenso”. Partenza con una deludente Giusy. Dove sono finite le belle melodie alla “Non ti scordar mai di

pubblicato 15 Febbraio 2011 aggiornato 30 Agosto 2020 22:15


Siamo pronti per il liveblogging della prima puntata di Sanremo 2011. Buona visione e buona lettura.

Ore 21:21. Parte il festival con un simpatico quadretto tra Antonellea Clerici e la figlia.


Ore 21:31. Giusy Ferreri – “Il mare immenso”. Partenza con una deludente Giusy. Dove sono finite le belle melodie alla “Non ti scordar mai di me” o “Novembre”? Interpretazione scarsa in cui purtroppo non si sono nemmeno capite bene le parole. La presenza scenica c’è stata ma purtroppo l’aspetto vocale ha lasciato a desiderare. Il singhiozzo, caratteristica della cantante, questa volta non l’ha aiutata, anzi, ha molto disturbato. Voto:4

ZAGO. Intro nella tipica tradizione mainstream pop rock italiano (Renga), strofa meno lineare della banalità, ritornello meno incisivo di quanto ci si potesse aspettare (qualcosa dell’ultimo Ligabue). Testo scontato. VOTO:5.


Ore 21: 44. Luca Barbarossa e con Raquel Del Rosario – “Fino in fondo”. Duetto ben implementato dal punto di vista vocale. Le due voci sembrano incastrarsi bene ma il brano musicale sembra essere molto soporifero. Lei fa guadagnare punti per via della sua ottima intenzionalità vocale. Voto:5

ZAGO. Tipico duetto sanremese, con ritornello a due voci. Mi chiedo perchè continuano a proporre canzoni di questo livello. Pessima. VOTO: 3.


Ore 21:50. Roberto Vecchioni – “Chiamami ancora amore”. Classica riproposizione cantautorale all’italiana. Testo ben scritto ma pesante. Anche il cantato riprende lo stereotipo dei cantautori italiani: poca tecnica e falsa intensità interpretativa. Il ritornello è orecchiabile ma… Voto:3

ZAGO: Canzone d’autore (un paio di passaggi Gucciniani nella strofa, almeno a livello melodico)… l’argomento trattato è sempre il solito, ma Vecchioni sa come usare le parole. Nel complesso però si respira aria obsoleta… troppo. VOTO: 5+.


Ore 21:57. Anna Tatangelo – “Bastardo”. Ottima ballata dall’influenza rock ,incisiva, piena di intensità, con un ritornello catchy ed egregiamente interpretata. Il testo semplice ma d’effetto. Anna sembra in ottima forma: la sua tecnica vocale è impeccabile, il suo look un pò meno. Voto: 6 e mezzo

ZAGO. Non si va tanto oltre la scuola di recitazione e interpretazione. Ha cantato ben di peggio in passato (un po’ di energia…almeno), ma c’è poco da stare allegri, dopo tutto c’è D’Alessio di mezzo. VOTO: 4+.


Ore 22:02. La crus – “Io confesso”. Coinvolgente la sessione della batteria. Il ritornello perde colpi ma la strofa colpisce, anche se non più di tanto. Finalmente qualcuno che sul palco prende la scena muovendosi e sbottonandosi. Il tutto però sembra essere un pò noioso ed a poco serve la soprano rompi-schema. Voto: 5 e mezzo

ZAGO. La canzone non è niente di che, ma lì in mezzo bastano due note per elevarsi sugli altri. Mi aspettavo molto ma molto di più, ma sanno ancora creare discrete atmosfere avvolgenti e vellutate… o forse è semplicemente nostalgia. VOTO: 5+.


Ore 22:16. Max Pezzali – “Il mio secondo tempo”. Tipico stile alla Pezzali con quel linguaggio giovanile che l’ha sempre contraddistinto (“casino”). Anche lo stile musicale è quello che l’ha sempre accompagnato: il giro armonico è molto semplice e per questo la melodia rimane subito in testa. E’ pur vero però che Max, così come tutti gli artisti di questa sera, coinvolge poco con la sua esibizione. Voto: 6

ZAGO. Gradito ritorno, chitarre pop rock USA tipiche del suo percorso solista. Strofa in dubbio vocoder (o era la sua voce?), ritornello immediato e appicicoso. Passabile… non riesco ad essere troppo cattivo con lui. VOTO: 5+


Ore 22:23. Davide Van de Sfroos – Yanez. La schitarrata mista a trombata iniziale non dispiace affatto. Finalmente un pò di ritmo, gaudio, folclore e spensieratezza . Peccato per il dialetto: a causa sua dubitiamo che il pezzo avrà un grosso seguito a livello nazionale. Voto: 6 e mezzo

ZAGO. I Modena City Ramblers dovrebbero chiedere i diritti, almeno musicalmente parlando. Il brano parte bene ma poi diventa un po’ troppo ripetitivo e “sottofondo” dopo poco più di un minuto. VOTO: 5,5.


Ore 22:35. Anna Oxa – “La mia anima d’uomo”. Beh, un pò di colore estetico non fa mai male. Doveva arrivare la Oxa per mostrarcelo? Strepitosi i cambi di tonalità acchiappa-emozioni. Ottimo il crescendo musicale del bridge pre-ritornello: quest’ultimo è davvero molto gradevole. Canzone azzeccatissima: ecco la grandezza di Anna Oxa, artista che da un pò di tempo a questa parte avevamo perso ma che stasera abbiamo finalmente ritrovato. La sessione d’archi trasmette tantissimo. Sono sicuro che sarà la più “giovane” di tutta la serata. Caspita: che voce (bellisimo il graffiato negli acuti)! E che interpretazione! Voto: 7 e mezzo

ZAGO. La strofa faceva ben pensare, un po’ così… insinuosa. Il ritornello la prima volta non convince, sembra sconclusionato, poi si ripete e ne esce piuttosto bene. Carino il bridge. VOTO:6.


Ore 22:42. Tricarico – “3 Colori”. Uno stile estetico inedito per Tricarico (bello il blu ed il papillon)! Canzone pacchiana, irritante, e noiosa. Non prende minimamente. Il suo voler essere “sui generis” lo porta solamente ad essere quasi ridicolo. Inoltre… la ritmica del canto a mò di favoletta/fiabetta innervosisce. Aiuto! Voto: 2

ZAGO. Passare dall’esplosione vocale della Oxa a Tricarico fa effetto. Canzoncina da cantastorie, tutto sommato piacevole. La bandiera italiana sullo sfondo mi è sembrata un po’ retorica. VOTO: 5,5.


Ore 22:48. Emma Marrone con i Moda’ – “Arriverà”. Ecco i vincitori di Sanremo 2011? Il collegamento al ritornello cantato da Emma fa effetto. Le voci sono ben amalgamente visto che il mood rockeggiante appartiene ad entrambi i cantanti. Sanno stare bene sul palco insieme (sono molto travolgenti). Molto radiofonica la canzone: venderà sicuro (non è difficile prevederlo). Il bridge coi violini ci sta tutto. La dimensione vocale è perfetta: mostri di bravura sono questi due ragazzi. Voto: 6 e mezzo.

ZAGO. I Modà riescono a fare canzoni tutte uguali, stesso (finto) pathos e sentimento. In questo caso Emma Marrone almeno riesce a non fare danni. VOTO: 4/5.


Ore 23:03. Luca Madonia con Franco Battiato – “L’Alieno”. Una batteria un pò più giovanile rispetto a quella usata dalla maggior parte dei big. L’intonazione non è stata proprio precisissima. Lo stile è quello classico di Battiato e Madonia riesce a starci bene dentro. Il ritornello (sopattutto il “la la la”) entra in testa piacevolmente. Franco da quel tocco di classe che mancava al pezzo. Il testo per ora è il migliore tra tutti quelli proposti. I violini arabeggianti fanno gola. Voto: 6+

ZAGO. Intro (e leit motiv poi in tutto il brano) non male, la strofa invece è troppo tradizionale… anonima. Anche il ritornello è piuttosto ingessato. Battiato fa la differenza, ma presenza e apporto troppo limitati. VOTO:6 meno.


Ore 23:09. Patty Pravo – “Il vento e le rose”. Affascinanti i suoni gravi che riesce a prendere con la sua voce. Che classe ragazzi: sarà pure vecchia ma trasmette molto più di sue colleghe più giovani (l’esperienza conta). La canzone, ahimè, non incalza. Voto: 5

ZAGO. Tanta tanta tanta scena (e intonazione ballerina), ma sotto sotto il brano ricalca a grandi linee certi suoi successi anni ’90, pur essendo molto più debole dal lato melodico. VOTO:5.

La prossima è Nathalie. Pronti?


Ore 23:23. Nathalie Giannitrapani – Vivo Sospesa. La canzone l’ha scritta lei (tanto di cappello!). Il tocco irlandese fa molto personaggio e “ci piace”. Quando la batteria incomincia ad incalzare il pezzo si apre e si fa gradire di più. Mi ricorda un pò (anche se alla lontana) i Coldplay. Bravissima sul versante vocale. Il salto di tonalità finale ci voleva proprio. Una bella struttura melodica nel complesso. Voto:7

ZAGO. Nei primi tre secondi pensavo ci fosse Tori Amos sul palco (anche il look). Linea melodica della strofa incalzante e orecchiabile. Struttura non scontata, bel crescendo. Per ora forse la più convincente. VOTO: 6+


Ore 23:29. Al Bano – “Amanda Libera”. Mi sbaglio o si è svecchiato musicalmente? Le strofe sono belle ritmate il che è una novità per Albano. Nel ritornello sorprende ancora di più: è forse uno dei più orecchiabili. Il passaggio corale è proprio azzeccato. Anche qui un tocco di “arabia”. Apoteosi nella parte prima del bridge quando c’è il cambio di tono. La potenza vocale fa sempre il suo bell’effetto (l’acutone finale ben implementato). Voto: 6+ (no, non sono impazzito).

ZAGO. Già le canzoni di Al Bano sono quello che sono, ma cosa succede se vengono tolte anche le classiche supernove vocali? Ecco…brrr… brividi, sembra di stare in Russia. VOTO: 3/4.

Aspettiamo di vedere chi dei big sarà eliminato. Due di loro abbandoneranno la gara (ci sarà comunque la possibilità del ripescaggio).

Possiamo far competere intanto la Oxa con Lady Gaga? La sua canzone è di sicuro migliore di “Born This Way”, non trovate?

Ore 23:58. Il verdetto sta per arrivare. Per il momento l’andamento generale delle canzoni è molto scarso. Il festival (lo show) ancora di più.

Ore 00:00. Eliminate – SCANDALO – Anna Oxa ed Anna Tatangelo, le mie preferite. Incredibile! Non c’è più motivo di guardare il festival a questo punto. Peccato, peccato e ribadisco PECCATO!

Ore 00:24. La prima puntata di Sanremo 2011 finisce tra l’imprevista eliminazione di due cantanti molto attese. Le polemiche si sprecheranno. Il nostro liveblogging della serata finisce qui. Vi rimandiamo a domani per gli ulteriori aggiornamenti ed un nuovo liveblogging. Intanto a breve le prime impressioni a caldo su questa nuova edizione. Stay tuned (e grazie per aver seguito il sottoscritto e zago in questa bella e divertente esperienza di doppio liveblogging).

Festival di Sanremo