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Yoko Ono ricorda John Lennon (The Teamaker)

Ieri era la data fatidica, il giorno in cui John Lennon venne assassinato. E proprio nella giornata in cui si ricorda con grande nostalgia l’indimenticabile artista, la vedova Yoko Ono fa un ritratto sincero del marito, raccontandolo in maniera tenera, in un momento di vita in comune che potrebbe aver vissuto una qualsiasi coppia in

pubblicato 9 Dicembre 2010 aggiornato 30 Agosto 2020 22:58

Ieri era la data fatidica, il giorno in cui John Lennon venne assassinato. E proprio nella giornata in cui si ricorda con grande nostalgia l’indimenticabile artista, la vedova Yoko Ono fa un ritratto sincero del marito, raccontandolo in maniera tenera, in un momento di vita in comune che potrebbe aver vissuto una qualsiasi coppia in un momento di serenità.

Racconta quando il marito da vero inglese le insegnava la procedura ideale per preparare il tè, aggiungendo l’acqua calda solo dopo aver messo la bustina nella tazza. Il post su Imaginepeace dedicato al marito, elegante, sentito, è intitolato “The Teamaker”. La Ono confessa come sia bello ricordarlo quando si è soli in casa e preparare la bevanda tanto amata dall’ ex Beatles.

“In questo giorno”, scrive, “il giorno in cui fu assassinato per essere un cercatore di verità e un comunicatore, quello che mi ricordo è la notte che entrambi scoppiammo a ridere bevendo il tè.” Era già il 1980, e nessuno poteva immaginare che sarebbe stato l’ultimo anno di vita assieme per la leggendaria coppia di artisti.

Foto | MixTapeTherapy
Via | RollingStones

La gente lo ama ancora molto e vive nel suo ricordo, e Ono scrive così: “Quest’anno sarebbe stato il compleanno per i 70 anni di John, se solo fosse stato qui, ma la gente non mette in discussione se lui sia qui o meno, semplicemente lo ama e lo mantiene in vita con il proprio amore. Mi scrivono da tutti gli angoli del mondo per farmi sapere che quest’anno lo ricorderanno, per ringraziare John di averci dato tanto nei suoi quarant’anni di vita breve sulla terra”.

John non era un uomo perfetto, ma ha sempre avuto la forza di dire in maniera diretta ciò che pensava, e come dice la Ono, ciò che abbiamo “ricevuto da lui non sono parole, ma fatti. Credeva nella verità, e aveva avuto il coraggio di parlare. Sapevamo tutti che aveva sconvolto alcune persone potenti. Ma questo era John. Lui non avrebbe potuto essere in nessun altro modo. ”

Yoko Ono chiede di condividere i ricordi di John con lei…molti hanno risposto al suo appello. Secondo me la maniera migliore di ricordarlo è continuare ad ascoltare incessantemente la sua musica oppure sorseggiare una tazza di tè in allegria per rendere omaggio a una vita straordinaria..

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