Home Emma Emma Marrone presenta Schiena e precisa: “Nuda in copertina? Non è esibizionismo”

Emma Marrone presenta Schiena e precisa: “Nuda in copertina? Non è esibizionismo”

A due anni dal successo di Sarò libera, Emma Marrone torna con un nuovo album, Schiena, presentato oggi a Milano e in uscita domani.

pubblicato 8 Aprile 2013 aggiornato 15 Ottobre 2020 17:45

Emma Marrone stamattina ha presentato a Milano il suo nuovo album, Schiena, in uscita domani 9 aprile 2013 su etichetta Universal Music. Si tratta del nuovo lavoro discografico dell’artista salentina scoperta da Amici di Maria De Filippi. La cantante ha parlato espressamente di “disco dell’evoluzione”:

Non ho mai avuto idoli in particolare. A 12 anni non avevo neanche un poster appeso in camera e difatti mia mamma mi ringrazia ancora di non aver rovinato i muri della mia stanzetta… Ascoltavo Mina e i Take That, ascoltavo di tutto. Credo che solo imparando si possa crescere come musicista e come artista. E difatti questo mio nuovo disco è il disco dell’evoluzione . E’ quello che sognavo quando da ragazzina cantavo su palchi piccoli come un tavolino.

La vocal coach della squadra bianca di Amici 12 ha ripercorso i momenti della sua partecipazione in gara nel talent show di Canale 5, arrivata pochi mesi dopo aver sconfitto il cancro:

Sono arrivata ai casting di Amici a giugno, tre mesi dopo essere stata operata. Ero ancora provata. Quando mi sono esibita, Maria De Filippi si accorse che cantando diventavo tutta rossa: avevo ancora il busto post operatorio che mi premeva sul diaframma! Quando sono stata ammessa alla scuola, avevo persino paura di credere che il mio sogno potesse realizzarsi e quindi non parlavo a nessuno della mia malattia. Ho fatto Amici nel momento più delicato della mia vita: durante la scuola, ogni venti giorni avevo le visite di controllo all’Umberto I di Roma. Poi ho vinto. E il singolo Calore è stato il mio primo numero 1 in classifica.

In quel contesto Emma ha “imparato a non avere paura” anche grazie all’aiuto di Maria De Filippi; della sua talent scout ha spiegato:

Con lei mi sono sempre confrontata a muso duro e con la massima onestà. Così oggi è una delle mie prime confidenti e abbiamo un rapporto paritario, bellissimo. Posso dirlo? Credo sia orgogliosa di me perché le ho detto che ora voglio camminare con le mie gambe. E, quando ha ascoltato il disco, se ne è innamorata subito.

Quindi un commento sulla copertina scelta per il nuovo album, che vedete di seguito:

Ho sempre avuto paura che l’aspetto fisico potesse superare la parte artistica che voglio mettere in evidenza. Così lentamente ho distrutto la mia femminilità: mi sono rasata i capelli, ho iniziato a vestirmi da maschiaccio. Con quale scopo? Farmi accettare come cantante, prima di tutto. Poi da un anno a questa parte mi son detta: Perché? In America Beyoncé è brava e bella e nessuno la fa sentire in colpa. Così ho iniziato ad accettarmi come donna. E ho scelto questa foto di copertina. Non è esibizionismo. Potrei essere nuda o completamente vestita: ma ciò che conta è la musica, mica le apparenze. Un “chiodo” non fa rock. E un abito da sera non fa jazz, ricordiamocelo sempre.

Infine la descrizione di Schiena:

E’ così vero che abbiamo voluto lasciare anche alcuni errori e alcune imprecisioni durante le registrazioni. Con un grande produttore come Brando (uno che sa ascoltare e non segue soltanto la propria linea) ho trascorso due mesi nello studio di registrazione. Giorno e notte. Gioendo e litigando. E ho vinto la mia sfida che mi ero imposta di affrontare: o inizi a comporre adesso o non lo farai mai più. Vai così: testo e musica del primo singolo “Amami” sono miei. Insomma, con questo disco ricomincio da capo. E ho capito dove voglio andare davvero.

Ricordiamo che per il nuovo album Emma ha lavorato con Mylious Johnson, già batterista di star
internazionali come Madonna e Pink. Il primo singolo, Amami, è stato rilasciato il 22 marzo scorso, mentre il secondo si intitola L’amore non mi basta. La traccia La mia felicità è stata scritta da Fabrizio Moro, mentre Dimentico tutto è firmata da Nesli e Niccolò Bolchi.

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