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Presto il nuovo Joanna Newsom

Il motivo per cui in rete si stia parlando così tanto (e da così tanto tempo) di questo disco che uscirà solo tra una manciata di settimane (il 14 novembre, per la precisione) è alquanto singolare: lo scorso 30 agosto qualche membro della message board di Hipinion realizza che uno sprovveduto redattore ha dimenticato l’advance

pubblicato 18 Ottobre 2006 aggiornato 11 Febbraio 2021 16:06

Il motivo per cui in rete si stia parlando così tanto (e da così tanto tempo) di questo disco che uscirà solo tra una manciata di settimane (il 14 novembre, per la precisione) è alquanto singolare: lo scorso 30 agosto qualche membro della message board di Hipinion realizza che uno sprovveduto redattore ha dimenticato l’advance copy di “Ys” di Joanna Newsom in un folder non protetto sul server di Pitchfork. Inutile aggiungere che in pochi giorni quegli mp3 hanno fatto il giro dei P2P, e chi l’ha ascoltato si è sprecato in elogi di ogni tipo: “disco del secolo”, si diceva già a settembre, “miglior disco mai scritto da una donna negli ultimi 30 anni”, aggiungeva qualcun altro.

E, nel mio piccolo, che sono arrivato al mio primo ascolto solo un paio di settimane fa, non posso che confermare e alimentare ulteriormente il clamore: si tratta di qualcosa di meraviglioso, un gioellino unico in un 2006 già ricco di potenziali “dischi dell’anno”.

Basta guardare le persone che hanno contribuito per rendersi conto dell’entità del tutto: Steve Albini, Jim O’Rourke, Van Dyke Parks, Bill Callahan (Smog) e tanti altri, messi in fila a formare una sorta di “dream team” della scena indipendente (e non solo) americana, per il secondo disco della 24 enne californiana: 11 pezzi per 55 minuti, nessuno sotto i 7 minuti, ma addirittura si sfiorano i 17 in Only Skin, la traccia migliore, manco a farlo apposta. Non per tutti, vista la non-leggerezza (ma vorrei precisare che non si tratta di “pesantezza”) di alcune atmosfere (una sorta di psych-folk à la Devendra con Bjork alla voce e arrangiamenti barocchi ma che-vanno-su-tutto, tanto per darvi un’idea), ma mai come in questo caso insisterò a spingervi quantomeno ad un ascolto. Una manciata di canzoni registrate dal vivo a Malmo nel 2005, scaricabili qui.

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